Il più grande idrovolante al mondo

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Il nome tecnico è AG600 ma è conosciuto anche come Kunlong; è cinese ed è il più grande idrovolante funzionante mai costruito e ha appena compiuto il primo volo inaugurale. Il velivolo fornirà un preziosissimo supporto nelle operazioni di soccorso in mare.

AG600 Kunlong, l’idrovolante grande come un Boeing 737

Dopo 8 anni di sviluppo il più grande idrovolante del mondo ha finalmente compiuto il volo inaugurale nei cieli cinesi. Il Kunlong ha volato per un’ora ad un altezza di 3.000 metri prima di toccare terra con successo nell’aeroporto Jinwan a Zhuhau, nella Cina meridionale. L’unica impresa simile, ma non coronata dal medesimo successo è stata quella dello Spruce Goose, il prototipo di idrovolante dell’eccentrico milionario Howard Hughes, che negli anni 1947 riuscì a staccarsi da terra solamente per 26 secondi.

L’AG600, sebbene di dimensioni inferiori rispetto al colosso degli anni’40, è stazza considerevole; vanta un’apertura alare di 38,8 metri ed una lunghezza di di 39,6 metri. Per la propulsione l’idrovolante si affida a quattro motori a turboelica Zhuzhou WJ-6C. Oltre a infrangere i numerosi record di dimensioni l’aereo mira anche ad essere un vanto dell’intero settore aeronautico cinese, infatti il 98% di tutte le componenti dell’aereo sono Made in China.

Il Ministro dell’Industria Miao Wei ha così commentato il successo del volo inaugurale: “E’ una chiara dimostrazione che lo sviluppo dell’industria dell’aviazione civile nel nostro Paese è stato innalzato a un nuovo livello e che la nostra capacità di ricerca e sviluppo in questo settore è aumentata considerevolmente”.

idrovolante AG600 Kunlong
Image credit: The Aviationist

Impieghi e prossime sfide

Le capacità anfibie del Kunglong ne fanno un velivolo destinato principalmente alle operazioni di soccorso in mare. Le capacità di carico, la possibilità di atterrare e decollare dal mare con onde alte anche due metri in totale sicurezza e la velocità ne fanno un mezzo più veloce e più capiente delle imbarcazioni o degli elicotteri per soccorrere naufraghi.

Le altre sfide che attendono l’AG600 sono la lotta antincendio e impieghi militari di pattugliamento marittimo.

Dopo il successo del volo inaugurale, partito e atterrato dalla terraferma sono previsti i primi voli con partenza e atterraggio dal mare nel giro dei prossimi 6 mesi.

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