Da Savona ad Acerra, incentivi Mise nelle aree di crisi industriale

Condividi

Edicola web

Pioggia di finanziamenti, dalla Liguria alla Campania, per chi investe nelle aree di “crisi industriale”. Con tre circolari emesse fra il 20 e il 24 aprile, infatti, il Mise ha stanziato in tutto oltre 46 milioni di euro.

Come sono ripartiti gli aiuti

Con Circolare 20 aprile 2018, n. 183965 recante “Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale complessa di Savona tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989”, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 20 milioni in forma di contributi conto impianti, contributi diretti e finanziamenti agevolati finalizzati al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa di Savona. Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di: a. programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione; b. programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento (in quest’ultimo caso l’unità produttiva oggetto dell’investimento deve risultare, alla data di presentazione della domanda, attiva da almeno un biennio). Non sono ammissibili le iniziative imprenditoriali che prevedono il decremento del numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a 1.500.000 euro. L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni è pari a 20 milioni di euro.

Il 24 aprile, ecco altre sue circolari simili: la n. 186916 riguarda l’area di Terni-Narni, altra area di crisi industriale, di nuovo con 20 milioni a valere sulle risorse della legge n. 181/1989. Come nel caso di Savona, le domande di agevolazione devono essere presentate a partire dalle ore 12 del 2 luglio 2018 alle ore 12 del 17 settembre 2018.

Con la circolare n. 186934, invece, ci spostiamo ad Acerra, con l’“Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali, tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989, nei territori della Regione Campania compresi nell’area di crisi industriale di Acerra ai sensi della legge 14 maggio 2005, n. 80, non rientranti nell’elenco delle aree di crisi industriale non complessa individuate ai sensi del Decreto Direttoriale del 19 dicembre 2016”. Le domande di agevolazione devono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali. L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni, in questo caso, è pari a 6.300.000 euro, e le domande si possono presentare a partire dal 15 giugno.

Ulteriori informazioni su http://www.sviluppoeconomico.gov.it.

Articoli correlati

transizione

PNRR: al via Transizione 5.0

Finalmente ci siamo: si delinea con sempre maggiore precisione la strategia per la Transizione 5.0. Nel decreto legge “Pnrr”, approvato

Celada, quattro giornate di Open House

Celeda, gruppo internazionale che si occupa di vendite e assistenza per le macchine utensili, è fiero di annunciare quattro giornate