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E- FAN X e volo elettrico

Il governo del Regno Unito finanzia con 343 milioni di sterline la ricerca per ridurre l’impatto ambientale dei voli di linea. Cospicua parte della cifra sarà devoluta al progetto E-FAN X, velivolo che combina il motore elettrico a quello termico tradizionale.

E-FAN X: si apre la strada al volo ibrido

E-FAN X  è il progetto nato da una partnership tra Airbus, Siemens e Rolls-Royce al fine di compiere un primo passo nel mondo del volo elettrico. Analogamente a quanto accaduto per il mondo dell’auto, dove prima di aprire la strada a veicoli provvisti unicamente di motori elettrico si è passati attraverso l’ibrido temico-elettrico, anche il progetto E-FAN X prevede di affiancare un normale motore a combustione ad uno elettrico al fine di iniziare a maturare i principi dell’elettromobilità anche in campo aeronautico.

Alcuni dettagli sul progetto E-FAN X

BAe 146 progetto E-FAN x
Il BAe 146, l’aereo su cui è basato il proegtto E-FAN X.

Il velivolo di partenza è un BAe 146, un quadrireattore impiegato nelle rotte medio-brevi nel Regno Unito. Il progetto prevede di sostituire una delle quattro turbine a reaizone con un sistema di propulsione elettrica in grado di generare 2 megawatt di potenza; per far ciò sarà installata una turbina all’interno dell’aereo e una batteria al litio da 2 MW per fornire alimentazione necessaria per la fase di decollo e di ascensione.

L’aereo, così modificato, sarebbe comunque in grado di ospitare da 50 a 100 passeggeri anche se lo scopo principale sarebbe indagare le sfide proposte dai sistemi di propulsione elettrici di grande potenza.

Tra i quesiti cui il progetto dovrà fornire risposte si elencano:

  • effetti termici di gestione della spinta elettrica
  • compatibilità elettromagnetica
  • effetti dell’altitudine sul sistema di propulsione elettrico

Il secondo step prevede di sostituire anche un secondo reattore del BAe 146 con un propulsore elettrico.

La data del primo volo previsto è il 2020 e i recenti investimenti operati dal governo britannico fanno ben sperare.

UK promotore della ricerca su volo elettrico e non solo

E’ dal palco del Farnborough Air Show che il segretario al commercio britannico Greg Clark ha annunciato uno stanziamento di 343 milioni di sterline per finanziare la ricerca volta a diminuire l’inquinamento generato dal traffico aereo.

L’investimento è supportato dall’Aerospace Technology Institute e dalla UK Research & Innovation e avrà il doppio vantaggio di ridurre l’impatto ecologico dei nuovi aerei e sostenere le PMI britanniche impiegate nel settore.

Della cospicua somma 58 milioni sono destinati all’ E-FAN X mentre 70 saranno indirizzati ad un progetto finalizzato a definire nuovi parametri di riferimento in termini di cunsumo di carburante, riduzioni di CO2 e dell’inquinamento acustico.

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