Interazione superficiale e lubrorefrigerazione

Condividi

Che ruolo ha la lubrorefrigerazione da un punto di vista tribologico? Di fatto è sempre più considerata il cuore della lavorazione per asportazione: incide sulle prestazioni di macchina, sull’utensile e sulla qualità del processo, definendone l’efficienza.

Perchè la lubrorefrigerazione?

Fin dalle prime lavorazioni che prevedevano l’asportazione di materiale è stato evidente che, nella zona di taglio, la temperatura si alzava: era quindi necessario raffreddare. Inoltre, si è sempre saputo che alcune “sostanze” facilitano i moti relativi, come è il taglio. Dunque, perché non unire il raffreddamento con la funzione lubrificante? Ecco il lubrorefrigerante. Sembra una questione semplice, ma in realtà è estremamente complessa, senza risposte univoche perché numerose sono le variabili in gioco, alcune delle quali difficilmente prevedibili perché la lavorazione meccanica è un’operazione molto complessa, che deve garantire il risultato finale, sia in termini di qualità che di economicità di processo.

 

Articoli correlati

La risposta dipende dalla valutazione accurata delle condizioni operative dell’utensile. Per vincere questa ardua sfida, UFS propone un approccio che […]

Nel mondo delle lavorazioni meccaniche avanzate, la precisione del posizionamento rappresenta un requisito imprescindibile, soprattutto quando si parla di unità […]

Rientrano nella famiglia dei trattamenti superficiali e hanno l’obiettivo di conferire le proprietà e le caratteristiche desiderate. Sono i rivestimenti. […]

Condizioni di lavoro estreme, nuovi materiali, precisione e affidabilità assolute… non c’è tregua per le sfide! Il caso del portautensili. […]