La robotica collaborativa al servizio di Scott Fetzer

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I cobot Universal Robots hanno incrementato la produttività del 20%, sollevato gli operatori da compiti pericolosi e permesso di riassorbire operazioni prima delocalizzate in Asia. Un successo su tutta la linea.

SFEG – Scott Fetzer Electrical Group è un produttore di componenti elettronici che impiega oltre 100 operatori. SFEG, come quasi tutte le imprese manifatturiere, affronta la sfida della competitività, ma nel proprio caso, anche a fronte del tipo di prodotti realizzati, ha come concorrente agguerrito il mercato asiatico.

Il processo industriale della casa statunitense è caratterizzato da un alto mix di prodotti per bassi volumi di produzione. Molte delle proprie linee non sono operative continuativamente e, per quanto il management avesse individuato nella robotica la strada da percorrere per ottimizzare i processi e rimanere competitivi, non era chiaro come approcciare l’automazione. La soluzione è arrivata quando è stata presa in considerazione l’adozione dei robot collaborativi di Universal Robots.

Un processo totalmente collaborativo

Il processo di automazione robotizzato è stato decisamente impattante. Per automatizzare e operazioni che di test sul ciclo vita dei prodotti, asservimento macchine e pick&place, SFEG ha introdotto un totale di 14 cobot nelle proprie linee di produzione che dalla produzione al taglio, alla formatura e piegatura sino al montaggio gestiscono tutto il flusso di produzione.

I modelli scelti sono stati UR5 e UR10, caratterizzati da payload e sbraccio incrementali (5 kg per 850 mm il primo, 10 Kg e 1300 mm il secondo).

Entrambi i bracci robotici sono caratterizzati da flessibilità e peso molto contenuto, il che ha permesso che fossero montati su piedistalli dotati di ruote e che potessero essere spostati da un settore all’altro e applicati a operazioni diverse, a tutto vantaggio della flessibilità della produzione.

In particolare una delle operazioni in cui sono stati applicati prevede un lavoro in tandem sulla linea motore. Un UR5 e un UR10, soprannominati “Thelma & Louise” dagli operatori SFEG, collaborano comunicando costantemente fra loro tramite presa Modbus. L’UR5 è posizionato al termine della linea, vicino a un dipendente che posiziona un componente. Il cobot lo preleva e lo colloca in un supporto. Successivamente preleva un tronchese per tagliare i cavi in eccesso e posiziona il componente in modo che l’UR10 lo possa afferrare e porre su un nastro trasportatore per il montaggio finale.

L’UR5 taglia 16.000 cavi al giorno, un lavoro che in precedenza veniva eseguito manualmente. Si tratta di un’applicazione che sottoponeva gli operatori SFEG al rischio di sviluppare una sindrome del tunnel carpale, quindi un caso da manuale di operazione ripetitiva, a scarso valore aggiunto e potenzialmente pericolosa per gli operatori. Un’operazione che un robot può svolgere meglio e più velocemente degli operatori permettendo loro di essere applicati su attività più soddisfacenti.

Un altro processo su cui i robot collaborativi UR sono stati applicati con successo riguarda il test live del ciclo vita dei prodotti. In pochi minuti i tecnici SFEG hanno realizzato il programma per far sì che il cobot azionasse un piccolo motore – sviluppato appositamente dall’azienda del Tennesse – posizionato nel prodotto destinato al cliente. Il robot imposta continuamente l’interruttore del prodotto su on e off, lasciandolo un minuto su on e 30 secondi su off per tutte le 400 ore successive. Contestualmente, raccoglie dati pertinenti al test, quali l’amperaggio massimo, l’amperaggio medio e il numero di cicli completati, trasmettendoli a una memoria dati.

SFEG è così in grado di raccogliere informazioni preziose sulla resistenza dei suoi apparecchi elettrici, migliorare le loro performance e ridurre drasticamente il numero di prodotti difettosi.

Facili, veloci, produttivi

Uno dei vantaggi sperimentati immediatamente da SFEG, già nella fase di integrazione, è stata la rapidità con cui i bracci robotizzati di Universal Robots possono venir implementati nelle linee di produzione: da 1/3 alla metà del tempo necessario per integrare altre soluzioni robotiche similari. La flessibilità e la facilità di programmazione sono le cifre peculiari che caratterizzano la gamma UR. È sufficiente pensare che in 87 minuti, la durata del modulo formativo della Universal Robots Academy, è possibile apprendere la programmazione di base dei cobot.

Grazie all’integrazione dei 14 robot collaborativi, SFEG è stata in grado di aumentare la sua competitività nei confronti della concorrenza, aumentando la produttività del 20% e riuscendo a riassorbire numerose operazioni che prima venivano delocalizzate in Asia.

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Universal Robots

Universal Robots è stata fondata nel 2005 dall’attuale cto, Esben Østergaard, che voleva rendere il mondo della robotica industriale accessibile a tutti tramite robot compatti e versatili, user friendly, venduti ad un prezzo ragionevole, collaborativi e sicuri per automatizzare quasi ogni processo industriale. Dal lancio del primo cobot UR, nel 2008, la società è cresciuta considerevolmente grazie ai propri robot collaborativi venduti, oggi, in tutto il mondo. La società, parte del gruppo americano Teradyne, con sede a Boston, ha headquarter a Odense e filiali presenti in Italia, USA, Germania, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Turchia, Cina, India, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Nel 2017, Universal Robots ha registrato un fatturato di 151 milioni di euro.

Per ulteriori informazioni:
https://www.universal-robots.com/it

Scott Fetzer Electrical Group

SFEG è stata costituita nel 2010 per riunire le capacità di tre società facenti parte della Scott Fetzer Company: France Power Solutions, Northland Motor Technology e Kingston Products. SFEG ha sede nella periferia di Nashville, a Fairview, nel Tennessee.
SFEG produce motori elettrici, alimentatori e trasformatori. Tutti i componenti trovano applicazione in una grande varietà di prodotti finiti: mescolatori commerciali, aspirapolvere, pompe spa, ausili per le vie respiratorie, materassi terapeutici, macchine da stampa, stampanti 3D, evacuatori di fumi, lavatrici, segnaletica elettrica.

Per ulteriori informazioni:
http://www.sfeg.com

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