Come il refrigerante può migliorare la tornitura delle filettature

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Il modo specifico con cui si applica il refrigerante può sfociare in una varietà di benefici extra nelle operazioni di tornitura delle filettature.

Problem solving

Anche se la tornitura di filettature viene eseguita da decenni, si continuano a ottenere dei miglioramenti nel processo, in particolare con materiali impegnativi come acciaio inossidabile, superleghe resistenti al calore (HRSA) e titanio. Ne è un esempio lo sviluppo di utensili per la tornitura di filettature che presentano refrigerante sopra e sotto l’inserto, la cui precisione combinata è necessaria per estendere la durata dell’utensile, elevare la qualità del filetto, offrendo il potenziale per operare con dati di taglio più elevati. Gli effetti positivi emergono maggiormente durante la lavorazione di materiali impegnativi.

Materiali con acciaio inossidabile, (ISO M), superleghe HRSA e titanio (ISO S) pongono molti problemi di lavorabilità.

Per quanto riguarda i materiali ISO M, la lavorabilità spesso diminuisce con un tenore di lega più elevato. E mentre il controllo truciolo è discreto nei materiali ferritici-martensitici, diventa più complesso nei tipi austenitici e duplex. Forse l’aspetto più problematico è che la lavorazione di questi materiali crea elevate forze di taglio insieme a tagliente di riporto e superfici incrudite. La combinazione di questi fattori compromette la durata dell’utensile.

In termini di materiali ISO S, le proprietà fisiche e il comportamento durante la lavorazione di ciascuno di essi varia notevolmente a causa della natura chimica della lega e della struttura del materiale. Ad esempio, la ricottura e l’invecchiamento possono influire sulle successive proprietà di lavorazione. È risaputo che il controllo truciolo è impegnativo, mentre le forze e la potenza di taglio richieste per lavorare con successo i materiali ISO S sono alquanto elevate.

 

 

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