L’alta moda diventa 4.0 con Festo Motion Terminal

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Il caso applicativo di Autec: una macchina per realizzare portacarte di credito per i portafogli di un noto marchio del made in Italy.

Technofashion

Capacità di riconfigurazione veloce e sicura, limitato ingombro, adattabilità a 360 gradi e possibilità di controllo remoto. Sono solo alcuni dei possibili benefit per gli OEM che scelgono il Festo Motion Terminal VTEM, una vera e propria rivoluzione nel panorama delle valvole pneumatiche al servizio dell’automazione industriale. Un dispositivo che ha traghettato rapidamente la pneumatica nella filosofia dell’Industry 4.0. Sono soprattutto queste le caratteristiche che hanno convinto la Autec di Ponsacco (PI), casa che dal 1993 produce impianti automatici per il settore calzaturiero e della pelletteria, a scegliere la soluzione di Festo per un prototipo di macchina, completato nei giorni scorsi, destinato ad un grande marchio della moda italiana. Un brand che ha commissionato un progetto per produrre le tasche interne dei portafogli, quelle che contengono le carte di credito per intendersi, in modo automatizzato, preciso e senza scarti di materiale.

Fin dai primi anni, Autec si è affidata a Festo per quanto riguarda tutta l’automazione pneumatica. La ragione è da ricercarsi nell’affidabilità dei prodotti della multinazionale tedesca e, per usare le parole dell’ingegner Barsacchi, «nella capacità di assistenza offerta da Festo in ogni parte del mondo. Essendo il nostro un mercato globale, il servizio è indispensabile».

«Da parte sua, Festo – come spiega l’industry segment manager del Printing & Plastic, Giorgio Centolaè una realtà strutturata per settori verticali, con un approccio ai clienti di tipo consulenziale, in modo da offrire un’assistenza fortemente focalizzata sull’applicazione da realizzare, piuttosto che sul singolo prodotto».

 

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