Un 2018 positivo per il settore italiano della potenza fluida

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Il settore del Fluid Power, in Italia, ha concluso il 2018 con valori positivi, sia per il mercato pneumatico sia per quello idraulico. Questo è quanto è emerso dall’indagine congiunturale Assofluid. Riguardo all’oleoidraulica, sul versante del fatturato, i dati per i 12 mesi del 2018 evidenziano uno scenario in sensibile crescita rispetto al 2017. Le variazioni oscillano tra il +11,1% (Italia) e il +16,7 (Import). Mercato e produzione nazionale, a fine 2018, si sono attestati, rispettivamente, a +13,1% e +12,5%. Risultati positivi si sono rilevati anche per gli ordini, con variazioni comprese tra +9% (Import) e +12% (Italia). Per il mercato nazionale si registra un aumento del 10,9% mentre la produzione nazionale segna +11,3%.

Il comparto della pneumatica ha chiuso il 2018 con discrete performance sia per il consumo interno sia per la produzione. Per il fatturato, si va dal +4,8% dell’import al +7,4% dell’export, mentre per gli ordini si registrano valori inferiori: +2,2% per l’import e +5,4% per l’export. Il mercato nazionale cresce, rispetto al 2017, del 5,7% per il fatturato e del 3,4% per gli ordini. Positivo è anche il dato della produzione nazionale: +7,1% per il fatturato e +5,2% per gli ordini. Da questi risultati si può stimare che il mercato nazionale della potenza fluida nel 2018 abbia raggiunto i 2,4 miliardi di euro, mentre la produzione si attesterebbe a circa 3,8 miliardi di euro.

All’estero

Secondo dati diffusi dal Cetop, l’andamento dell’intero settore della potenza fluida internazionale, per i primi nove mesi del 2018, è stato alquanto uniforme rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, con trend positivi sia per l’oleoidraulica sia per la pneumatica, con rare eccezioni. In termini percentuali, gli incrementi più consistenti in questo periodo si sono verificati in Svizzera per l’oleoidraulica (+14,5%) e in Finlandia per la pneumatica (+23%). L’unico dato negativo, per l’oleoidraulica, riguarda la Spagna (-3%).

Scendendo nei dettagli, per il settore oleodinamico, i mercati nazionali mostrano una forbice di variazione del fatturato che va dal -3% della Spagna al +14,5% della Svizzera, seguita da Italia (+13,8%), Stati Uniti (+12,5%) e Finlandia (+12,3%). Riguardo agli ordini, è sempre la Svizzera a evidenziare la performance migliore, a +16,6%, seguita da Italia (+13,9%), Stati Uniti (+12,1%), Turchia (+11%), Cina (+10,4%). Per quanto riguarda le previsioni di chiusura dell’intero 2018, i dati sono positivi per tutti i Paesi, ad eccezione della Spagna, con una forbice che va dal +3,5% della Francia al +13% degli Stati Uniti.

Il settore della pneumatica evidenzia una situazione estremamente positiva, con nessuna nazione a segno meno. Oltre all’aumento significativo della Finlandia (+23%), sono da segnalare i risultati di Svizzera (+13,8%), Giappone (+9,4%) e Regno Unito (+8,8%). L’Italia ha registrato una crescita del 7,3%. Contenuto l’incremento della Cina, a +4,9%. Per gli ordinativi, i risultati più significativi si sono verificati per la Finlandia (+18%), la Svizzera (+14,1%), la Norvegia (+13%), Italia e Taiwan (+5,2%). Le previsioni per l’intero 2018 sono tutte di segno positivo, con variazioni che vanno dall’1% della Francia al 20% della Finlandia.

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