Vibrazioni, rugosità superficiale, rottura dell’utensile – incubi che per gli operatori macchina ora sono solo un ricordo del passato: con il primo portautensile a espansione idraulica intelligente iTendo, Schunk, in collaborazione con la startup Tool It, presenta il primo mandrino in grado di monitorare e comunicare direttamente all’utensile il processo di lavorazione, permettendo il controllo in tempo reale dei parametri di taglio.
Una nuova soluzione 4.0
Il portautensile intelligente di Schunk, studiato in collaborazione con l’Università di Vienna e Tool It, integra il processo di monitoraggio proprio lì dove si genera il truciolo, secondo quella strategia che il costruttore definisce “closest-to-the-part“, dotando, cioè, d’intelligenza il primo componente della macchina più vicino al pezzo. Il dispositivo intelligente è proposto, a partire dal 2019, in combinazione con il portautensile ad espansione idraulica Tendo e permette l’osservazione costante della stabilità del processo, il monitoraggio non presidiato del valore limite, la segnalazione della rottura dell’utensile e il controllo in tempo reale della velocità e dell’avanzamento.
“iTendo è una pietra miliare nella tecnologia dei portautensili – sottolinea il chief executive officer, Henrik A. Schunk –. Per la prima volta, combiniamo i vantaggi meccanici straordinari del nostro cavallo di battaglia Tendo con le possibilità del monitoraggio digitale dei processi”.
Secondo Friedrich Bleicher, managing board director dell’Istituto di tecnologia applicata alla produzione (IFT) dell’Università tecnica di Vienna e fondatore di Tool It, il portautensile intelligente rende possibile una sinergia unica: “La tecnologia dei sistemi integrati combina il massimo livello di trasparenza con il potenziale del controllo autonomo dei processi senza che gli utilizzatori debbano rinunciare alla qualità e alle prestazioni dei portautensili di precisione comprovata, come Tendo di Schunk“, afferma Bleicher.