Le pompe di calore ad adsorbimento e il loro impiego in oleodinamica

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Le pompe di calore sono dispositivi ben noti e ampiamente utilizzati in diversi settori (civile, automotive, industriale). Le pompe di calore ad adsorbimento possono sfruttare il calore a bassa entalpia (cascami termici) per fare lo stesso lavoro di una tradizionale, ma senza consumare altro tipo di energia. Vediamo in che modo si potrebbe pensare di impiegare questi sistemi in accoppiamento con un circuito oleodinamico.

Richieste dal mercato sempre più stringenti

I sistemi oleodinamici stanno subendo negli ultimi anni una forte trasformazione, soprattutto per quanto riguarda l’attenzione verso il risparmio energetico e l’efficientamento dei cicli di lavoro. Tale aspetto è di particolare interesse soprattutto per i costruttori di applicazioni mobili, che devono fare i conti anche con i requisiti di riduzione delle emissioni inquinanti. Le pompe di calore sono dei sistemi che “spostano” il calore da un ambiente a temperatura più bassa ad uno a temperatura più alta, consumando del lavoro proveniente dall’esterno. La macchina che fa questo viene chiamata pompa per analogia con il lavoro fatto dalle pompe per acqua, che sollevano il fluido da una quota inferiore ad una superiore.

 

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