Una ricerca mostra l’impatto delle nuove tecnologie

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Secondo il report “Le tecnologie del futuro: l’impatto sui lavoratori mobili e sui loro dispositivi”, i Big Data, l’Internet of Things e i sensori saranno tecnologie sempre più utilizzate dalla forza lavoro di domani.

La ricerca, condotta da Opinion Matters e commissionata da Panasonic Toughbook, ha coinvolto 250 acquirenti di tecnologia mobile che lavorano per società del Regno Unito.

Benefici per tutti

Osservando i dati, emerge che non sarebbe solo il dipartimento IT a trarre vantaggio dall’uso delle tecnologie digitali: anche il management avrebbe la possibilità di ottenere dei benefici da Big Data, IoT e dispositivi indossabili, mentre l’area vendite potrebbe contare sugli sviluppi della realtà virtuale.

Non sembra più utopistico immaginarsi la logistica servirsi di droni. La ricerca & sviluppo, invece, ne gioverebbe da realtà aumentata, tecnologia dei sensori, Blockchain e intelligenza artificiale.

Nell’arco dei prossimi tre anni, i buyer interpellati prevedono per i Big Data un chiaro impatto sulla forza lavoro in termini di miglioramento dei servizi offerti e dei processi, ma anche di riduzione dei costi.

In tema di IoT, i benefici individuati sono il miglioramento dei processi, dei servizi e della funzionalità dei dispositivi mobili. Inoltre, riguardo al modo in cui tali dispositivi dovranno cambiare nei prossimi cinque anni per sfruttare appieno le nuove tecnologie, i partecipanti alla ricerca hanno sottolineato la necessità di miglioramenti in termini di sicurezza (43%), potenza di elaborazione (31%) e trasferimento dati più rapido (31%). Infine, secondo la ricerca, l’adozione di tecnologie intelligenti per la forza lavoro mobile sembra a buon punto: una parte significativa del campione ha dichiarato che è già stata completata (o è in programma) l’implementazione di smartwatch, braccialetti intelligenti e droni.

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