Risolvere i problemi con il diagramma Ishikawa

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diagramma ishikawa

Uno strumento di facile e concreta applicazione in azienda per la scomposizione e la soluzione dei problemi è il diagramma di Ishikawa (o diagramma a lisca di pesce). Tale strumento aiuta nella scomposizione dei problemi per cercare di capirne all’origine la causa potenziale che ha generato un determinato inconveniente e il conseguente effetto prodotto. Va precisato quindi che si tratta di una tecnica attraverso la quale possono essere migliorati i processi dopo aver definito con precisione le cause delle criticità analizzate precedentemente.

Come costruire un diagramma di Ishikawa

La forma stessa del grafico, con il problema oggetto di analisi posto in testa, suggerisce di affrontare un solo problema per volta. Mentre le spine incentivano chi analizza il problema a non fermarsi a una sola causa; ma, bensì, a ricercarne anche altre in un percorso a ritroso che stimola a trovare la causa che, a sua volta, ha generato quella precedente. Tuttavia, per facilitare questa fase di ricerca, possono essere di aiuto diversi software e anche alcune tecniche come il brainstorming e le mappe mentali.
Generalmente, quando vengono analizzate le cause, specie se all’interno di un contesto manifatturiero, queste possono essere raggruppate lungo le spine principali in quattro macro-cause, meglio conosciute come 4M ovvero:

  • Man (inteso come manodopera)
  • Machines (macchine)
  • Materials (materiali)
  • Methods (metodi)

Anche se nella maggior parte dei casi nell’analisi ci si rifà sempre alle 4M, va altresì posto in evidenza che in tempi successivi, è stata aggiunta anche una quinta M, il cui termine di riferimento è Milieu, per introdurre il concetto di ambiente e per il quale è stato preso a prestito il termine dalla lingua francese.

In linea generale quando si analizza un problema, il consiglio di fondo è quello di chiedersi “il perché” andando così a ricercare in profondità le ragioni dell’accaduto di un determinato inconveniente. Dalla risposta scaturirà sicuramente una causa la quale potrebbe aver portato a quel determinato evento o comportamento e, dalla successiva domanda, emergerà una altra causa ancora. Così facendo esse andranno a generare graficamente il nostro diagramma.

Scopri pro e contro e alcuni esempi pratici del diagramma di Ishikawa

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