Il laboratorio portatile di ultima generazione di MP Filtri

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MP Filtri ha presentato il nuovo contatore di particelle LPA3, un vero e proprio laboratorio portatile di ultima generazione che, grazie alle innovazioni introdotte nella tecnologia ottica e dei fotodiodi, consente di fare un controllo rapido, accurato e completo della contaminazione dei fluidi dei sistemi oleodinamici, con un grado superiore di affidabilità e precisione.

Studiato per consentire agli utenti di operare efficacemente in qualsiasi contesto applicativo, LPA3 punta su un design estremamente robusto, ergonomico e compatto, con ingombri ridotti e un peso di soli 10 Kg, che lo rendono adatto anche ad ambienti di lavoro critici.

«Veloce, preciso e facile da utilizzare, l’innovativo LPA3 è uno strumento essenziale per monitorare e identificare, in tempo reale, i livelli di contaminazione del fluido», commenta Massimiliano Sanna, marketing manager di MP Filtri (nell foto). «È, infatti, ormai noto come l’80% dei danni nei sistemi oleodinamici sia causato dalla contaminazione da particelle solide dovute, per esempio, all’usura, o alla pulizia dell’olio non correttamente eseguita. In questo senso, la tecnologia di LPA3 permette di predeterminare le condizioni di funzionamento del fluido e di attivare, con tempestività, le opportune procedure di manutenzione prima che si verifichino guasti, a garanzia della massima continuità di esercizio, di una maggiore durata del ciclo di vita dei componenti e di una consistente riduzione dei costi e dei tempi di fermo macchina».

Il contatore portatile di particelle LPA3 introduce nuovi standard nel settore. Come il predecessore LPA2, oltre a misurare, segnalare e visualizzare automaticamente la contaminazione da particolato, il livello di umidità, la pressione e la temperatura del sistema, offre molte funzionalità avanzate.

LPA3 consente di programmare volumi superiori di campione con tempi 16 volte più veloci rispetto a LPA2, riducendo al minimo il rischio di errore nell’analisi del fluido. L’utilizzo della più recente tecnologia ottica a LED accresce ulteriormente il livello di precisione, rendendolo idoneo a essere utilizzato in svariate applicazioni e in condizioni di lavoro critiche. LPA3 funziona correttamente, mantenendo i medesimi standard di efficienza, in ambienti con temperature che vanno da -10°C a +80°C e con pressioni fino a 420 bar.

Ulteriore elemento distintivo di LPA3 è l’elevato grado di programmazione e personalizzazione in termini di volumi di campionatura (fino a 100 ml di campione in un solo minuto) e quantità di test eseguiti in contemporanea, che ne accrescono la versatilità di impiego. Qualsiasi sia il campo di utilizzo, LPA3 prevede un’ampia gamma di formati di reportistica in grado di soddisfare ogni standard richiesto. I dati elaborati possono essere scaricati tramite connessione USB, oppure stampati istantaneamente su carta grazie all’adozione di una stampante termica opzionale.

Un ulteriore punto di forza è la facilità di utilizzo. Il nuovo contatore di particelle portatile LPA3 è studiato per assicurare all’utente finale un prodotto sofisticato, con un software evoluto ma, al contempo, di semplice e immediato utilizzo anche per l’operatore meno esperto: basta un semplice tocco sul display a colori touch screen da 10’’ ad alta risoluzione, completamente programmabile, per attivarne le funzionalità.

Completano la soluzione un’elevata capacità di memoria integrata, che permette di archiviare fino a 4000 test, una batteria agli ioni di litio a lunga durata e una custodia in copolimero infrangibile, a garanzia di una performance che dura nel tempo.

 

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