Quando la sgrossatura dà “la marcia in più”!

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Ecco come utensili di alta qualità hanno permesso a un’azienda stampista veneta di affrontare lavorazioni di sgrossatura davvero gravose.

Sgrossatura negli stampi

Quando si effettuano lavorazioni meccaniche di manufatti e attrezzature di dimensioni considerevoli, riveste particolare importanza la fase di sgrossatura per la grande quantità di truciolo asportato. Trattandosi di un’operazione molto onerosa, in particolare per l’enorme usura degli utensili e per i lunghi tempi di realizzazione, occorre eseguirla nella maniera più economica possibile, o meglio renderla al massimo ottimizzata ed efficiente.

Abbiamo cercato di approfondire l’argomento con un esempio concreto, e cioè facendo la conoscenza della Demo Meko Technology S.r.l. (Pionca di Vigonza, PD), realtà specializzata nella produzione di stampi e modelli per fonderia; nella fattispecie, abbiamo indagato in che modo è stato sviluppato e costruito uno stampo di gravità, in versione destra e sinistra, per la realizzazione di un particolare destro e sinistro in lega d’alluminio del telaio posteriore di un’automobile di lusso prodotta da una blasonata e storica casa costruttrice europea. Ivo Demo, titolare assieme al fratello Gherardo dell’impresa, entra nel dettaglio: «Si tratta di uno stampo dalle dimensioni molto importanti, con lunghezza pari a 2 metri, con una sagoma decisamente complessa e peso totale pari a circa 110 quintali». «Per tali ragioni – riprende Gherardo, la fase più delicata dell’intera commessa fu quella realizzativa, e in particolare quella destinata alla sgrossatura».

 

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