I circoli della qualità

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circoli della qualità

I circoli della qualità nascono in Giappone grazie al contributo americano; spesso ritenuti appannaggio solo delle grandi aziende posseggono tuttavia elementi utili anche alle piccole organizzazioni. Per maggiori informazioni richiedi gratuitamente l’articolo: I circoli della qualità.

Come funzionano i circoli della qualità?

In estrema sintesi i circoli della qualità sono formati piccoli gruppi persone, coordinate da un leader, che si riuniscono periodicamente per affrontare diverse tematiche relative a questioni aziendali, con riferimento alle problematiche relative alla qualità. In particolar modo, nella maggior parte dei casi questo strumento è utile per prendere in esame problematiche circoscritte al proprio ambito lavorativo come ad esempio il reparto o l’ufficio. Per questo i circoli della qualità, si riuniscono con cadenza settimanale per brevi incontri (generalmente al massimo qualche ora), sia in orario di lavoro, sia fuori e vengono coordinati da un leader riconosciuto all’interno del gruppo. Dunque, tra le caratteristiche salienti di un circolo della qualità possono essere individuate un gruppo di persone che aderiscano volontariamente al gruppo instaurando all’interno dello stesso una certa sinergia. Nella maggior parte dei casi, infatti, il gruppo è autonomo, nel senso che sceglie in maniera libera la tematica da affrontare al suo interno, essendo parte dell’area interessata e, di solito, stabile.
Successivamente all’aver effettuato l’analisi dei casi presi in esame, vengono presentati i risultati e le metodologie al livello superiore dell’organizzazione.

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