Bosch ospita la signora delle comete

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Lo scorso 8 luglio, presso l’auditorium Robert Bosch di Milano, si è svolta la cerimonia conclusiva del progetto women@bosch. L’iniziativa, giunta alla decima edizione, ha l’obiettivo di favorire l’ingresso delle future laureate in Ingegneria nel mondo del lavoro. In questa occasione, per festeggiare i dieci anni dell’evento, 21 studentesse, provenienti dai principali atenei italiani (come Politecnico di Milano e Torino, Università degli Studi di Bologna, di Modena e Reggio Emilia, la Sapienza di Roma, Federico II di Napoli e Università della Calabria) hanno avuto l’opportunità di ascoltare Amalia Ercoli Finzi, la prima donna laureata in Italia in ingegneria aeronautica. Soprannominata “la signora delle comete”, per gli studi scientifici condotti sui corpi celesti in qualità di consulente della NASA, dell’ASI e dell’ESA, ha progettato gli strumenti fondamentali della sonda spaziale Rosetta. Amalia Ercoli Finzi ha raccontato di sé, della formazione accademica, dei risultati ottenuti e ha dato utili consigli alle giovani che hanno deciso intraprendere come lei studi ingegneristici. «In ciascuno di noi c’è un universo: tutti hanno l’occasione che può cambiare la vita, l’importante è saperla cogliere», ha dichiarato durante l’evento. L’iniziativa woman@bosch, che in questi dieci anni ha coinvolto oltre 500 studentesse, permette di avvicinarsi concretamente al mondo del lavoro, conoscere le posizioni che le laureate in ingegneria possono ricoprire all’interno dell’azienda e confrontarsi con le manager ricevendo anche consigli su come conciliare lavoro e vita privata.

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