Attese positive per le trasmissioni di potenza

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L’industria italiana delle trasmissioni movimento e potenza chiude il 2018 con risultati di eccellenza. Positive anche le attese per il 2019.

Una chiusura d’anno più che favorevole per l’industria italiana dei sistemi di trasmissione movimento e potenza, che si attesta su risultati di eccellenza per il terzo anno consecutivo, con un saldo commerciale di oltre 3 miliardi di euro e una produzione lievitata del +7,5% per il comparto delle trasmissioni di potenza e del +11,2% per quello del fluid power, per il quale le esportazioni sono cresciute più delle consegne sul mercato interno. Previsioni rosee anche per il 2019.

Questo è quanto emerge dalle rilevazioni dati 2018 e dalle proiezioni sui trend per il primo semestre di quest’anno, effettuate dalle due associazioni di settore in occasione della giornata economica congiunta.

L’appuntamento – che assume in questa occasione un significato ancor piĂą di rilievo, considerata la recente fusione tra Assiot (Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione e Ingranaggi) e Assofluid (Associazione Italiana dei Costruttori ed Operatori del Settore Oleoidraulico e Pneumatico) – si è aperto con la presentazione dei risultati delle indagini congiunturali promosse dalle due congregazioni ed è proseguito con le indicazioni sulle performance economico-finanziarie, tratte dall’analisi dei bilanci del settore e dal confronto con il benchmark costituito dall’industria italiana dei beni strumentali, concludendosi con un interessante approfondimento sulle opportunitĂ  offerte dal mercato turco. Al tavolo dei relatori si sono alternati Fabio Gallo (presidente della Commissione Economica), Emanuela Carcea (Centro Studi Federmacchine), Gino Costa e Alfredo Nocera (Invest in Turkey), Fabrizio Cattaneo (Segretario Assiot) e Marco Ferrara (direttore Assofluid).

Risultati 2018 e previsioni primo semestre 2019

Il 2018 si è chiuso con risultati positivi sia per le trasmissioni di potenza (+7,5%) sia per il fluid power (+11,2%) a fronte di previsioni attestate in autunno rispettivamente a +8,4% e +11,5%. Per entrambi i settori hanno contribuito al risultato tanto le performance sul mercato interno quanto le esportazioni, che per il fluid power sono cresciute più delle consegne sul mercato interno. Il saldo commerciale, positivo nel complesso per oltre 3 miliardi di euro, prosegue la crescita in entrambi i segmenti (rispettivamente +4,4% e +12,8%).

Nel 2018 dati positivi per tutte le famiglie delle trasmissioni di potenza, con incrementi a due cifre per gli ingranaggi mentre i sistemi di trasmissione si sono mostrati meno performanti della media. Il mercato nazionale è cresciuto (+8,4%) più di quanto sono cresciute le consegne (+8,0%) a fronte di importazioni che si attestano a un +8,9%. Rimane un’ottima capacità di presidio del mercato interno (+54,2%). In crescita anche le esportazioni (+7,2%) in tutte le principali aree del globo con la sola eccezione dell’Africa. La Germania si conferma il principale paese partner per le tasmissione di potenza made in Italy. In ambito fluid power il 2018 si è confermato un anno particolarmente buono per il settore, con valori record per export (quasi 2.5 miliardi di euro, +12%), produzione (3.8 miliardi, +11,2%) e import, che ha oltrepassato la soglia del miliardo di euro (+11%). A trascinare il settore l’oleodinamica con incrementi a due cifre per produzione (+12,5%), export (+13,2%) e consegne interne (+11,1%). Per la pneumatica si registrano performance inferiori rispetto all’oleodinamica ma comunque brillanti, a confermare la crescita continua del comparto pneumatico degli ultimi anni. L’intero macro settore, grazie ai trend positivi di quasi tutti gli utilizzatori, chiude l’anno appena trascorso con una crescita dell’8,7% del fatturato complessivo che si attesta così a ridosso dei 12 miliardi di euro.

Per il primo semestre del 2019 le previsioni sono ancora positive per le trasmissioni di potenza, anche se con un rallentamento per tutti i comparti, con le esportazioni che tornano a performare meglio delle consegne sul mercato interno e una crescita del mercato nazionale in linea con quella della produzione. Le previsioni si attestano su valori di crescita della produzione del settore (tra +2,5% e +3,5%), delle consegne interne (tra +1,5% e +3,5%) e dell’export (tra +2% e +4%). Per il comparto oleodinamico e pneumatico le stime a livello percentuale sono superiori rispetto al comparto delle trasmissioni meccaniche e si attestano su valori di crescita della produzione del settore (tra +5% e +7%), delle consegne interne (tra +4% e +6%) e dell’export (tra +5% e +7%). Gli ordini registrati a inizio anno mostrano un rallentamento per entrambi i settori. E’ prevista una contrazione nei mercati esteri. Per l’intero macrosettore è prevista una crescita tra il +3% e il +4% con una produzione che dovrebbe superare i 12 miliardi di euro.

Struttura economia e finanziaria e performance del settore

Nella seconda parte dei lavori è stata presentata l’analisi dei bilanci dei settori rappresentati da Assiot e Assofluid comparati con quello dei beni strumentali, rappresentato da Federmacchine. Dall’analisi, sono emerse le caratteristiche della struttura patrimoniale e finanziaria peculiari dell’industria italiana dei sistemi di trasmissione movimento e potenza: gli indicatori economico-finanziari hanno confermato buoni indici di redditività e di produttività del settore mettendo in evidenza prospettive positive anche per il futuro. L’ultimo triennio è stato positivo dal punto di vista economico finanziario. Assofluid ha seguito da vicino il trend di Federmacchine, nonostante la differente tipologia di prodotto. Dal campione Assiot è invece emersa una maggiore debolezza dal punto di vista finanziario che, tuttavia, gli indicatori hanno dimostrato in netto miglioramento. Entrambi i comparti confermano una solida struttura finanziaria.

Turchia: un’opportunità da cogliere al volo

Il contributo di Alfredo Nocera e Gino Costa, dell’Ufficio Investimenti della Presidenza della Repubblica di Turchia, ha presentato le caratteristiche del sistema paese Turchia sotto tutti i principali punti di vista: sistema economico/produttivo, mercato, prospettive, incentivi disponibili… con un focus particolare sui principali settori utilizzatori di sistemi di trasmissione movimento e potenza, facendo luce sia sui principali driver che il paese è in grado di offrire, sia sulle necessarie attenzioni per chi volesse investirvi.

di Annalisa Galvan

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