Ellegelle Machinery MRO-200, la macchina giusta per il lavaggio minuterie

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Presentiamo una nuova lavametalli automatica con tamburo rotante sull’asse orizzontale per il lavaggio a immersione con flussaggio.

Abbiamo di recente incontrato Roberto Bilotti, responsabile vendite Europa di Ellegelle Machinery (Gerenzano, VA) impresa con oltre quarant’anni di esperienza nella realizzazione di macchine e impianti di lavaggio per l’industria. «La nostra azienda – esordisce – progetta e realizza macchine e impianti in acciaio inossidabile per il lavaggio e lo sgrassaggio di metalli e pezzi meccanici in genere. Costruiamo macchine per il trattamento di pezzi di qualsiasi dimensione, da molto piccoli, come per esempio parti di orologi o di compassi, sino a molto grandi come per esempio le turbine degli aeroplani».

Prestazioni spinte e basso impatto ambientale

Ellegelle Machinery ha di recente ampliato la MRO, serie sviluppata alcuni anni fa dalla casa lombarda per il lavaggio della minuteria metallica. Bilotti entra nel dettaglio: «Da tempo Ellegelle Machinery costruisce MRO-400, macchina per il lavaggio che garantisce non solo trattamenti molto spinti ed efficaci, ma anche bassi consumi energetici e massimo rispetto dell’ambiente. La MRO-400, difatti, è stata una delle prime macchine immesse sul mercato a utilizzare soluzioni con detergenti biodegradabili e a base acqua, senza solvente». Il grande successo ottenuto dalla MRO-400 e la richiesta degli utilizzatori di usufruire della medesima tecnologia su macchine di lavaggio di altre taglie, ha spinto l’impresa gerenzanese ha sviluppare una seconda macchina della serie, la MRO-200.
MRO-200 è dunque una lavametalli automatica con tamburo rotante sull’asse orizzontale che permette il lavaggio ad immersione con flussaggio. Continua Bilotti: «La MRO-200 è più compatta ed economica rispetto alla MR-400 ma ne mantiene le caratteristiche: infatti, risulta particolarmente adatta per il lavaggio, lo sgrassaggio, la detruciolatura e l’asciugatura della minuteria meccanica con forma complessa e di qualsiasi materiale».

La MRO-200 è stata presentata per la prima volta quest’anno a marzo durante la fiera MECSPE di Parma, riscuotendo notevole interesse da parte degli utilizzatori. «La peculiarità della MRO-200 – riprende il manager – è che può lavorare con i cestelli di dimensioni “standard”, cioè quelli utilizzati di norma dalle tornerie meccaniche. In questo modo, la minuteria tornita può essere passata direttamente dal tornio al lavaggio senza travasi intermedi, senza rischi che i pezzi prendano inutili colpi, e con notevoli risparmi in termini di tempo».

L’innovazione tecnologica che più identifica la serie MRO è il ciclo di lavoro, che, oltre alla normale tecnica a spruzzo, combina il lavaggio simultaneo a immersione con flussaggio di due ceste mediante tamburo rotante. «Ciò garantisce un lavaggio altamente performante per ogni tipo di minuteria», precisa Bilotti.

Le macchine della serie MRO sono interamente realizzate in acciaio inossidabile con struttura portante in tubolari, ed equipaggiate con filtro a cestello posizionato esternamente in modo da agevolare le operazioni di manutenzione e pulizia. Inoltre, le attività di carico/scarico avvengono sulla parte frontale della macchina mediante l’apertura a ribalta di un portellone in acciaio inox e attraverso l’inserimento di opportuni cestelli di minuteria.

E ancora: l’elevato livello di isolamento e di coibentazione delle strutture assicura la massima efficienza termica durante i cicli di lavoro, con dispersioni di calore realmente limitate. «Tale soluzione – puntualizza Bilottipermette di contenere l’impiego di energia elettrica per portare in temperatura il sistema, con conseguente riduzione dei consumi energetici».

Dal punto di vista della programmazione, la MRO-200 dispone di un nuovo software grazie al quale è possibile definire i cicli di lavaggio nelle diverse fasi (spruzzo, immersione, asciugatura ad aria compressa o ad aria calda, aspirazione vapori), ottimizzando così la gestione dei processi di trattamento.

Bilotti aggiunge: «Oltre alla MRO-200, abbiamo sviluppato anche la versione “MRO-200 2x” equipaggiata con due vasche in modo da consentire, dopo il lavaggio, un risciacquo o una passivazione».

La risposta del mercato

«La MRO-200 – spiega Bilottiè esattamente la macchina che il mercato cercava, e cioè una lavametalli perfetta per la minuteria tornita, compatta e che richiede un investimento contenuto». Del resto, è stata sviluppata proprio ascoltando e recependo le reali necessità dei clienti. Bilotti conclude con un’anticipazione: «Il prossimo anno doteremo la macchina anche della tecnologia a ultrasuoni. In pratica la MRO-200 potrà diventare, qualora il cliente lo richieda, una macchina combinata per il lavaggio sia a spruzzo, sia a ultrasuoni. Anche in questo caso, si tratta di venire incontro a precise richieste del mercato».

Reparto piegatura.

Il valore aggiunto della “customizzazione”

Ellegelle Machinery di Gerenzano (VA) fu fondata nel 1972 con l’obiettivo di realizzare impianti di lavaggio per l’industria alimentare e del catering. L’impresa si è negli anni evoluta e, attualmente, sviluppa impianti per differenti settori di sbocco a elevato valore aggiunto, come per esempio quello medicale, farmaceutico, dell’orologeria, della meccanica di precisione. Così Bilotti: «La nostra azienda si caratterizza per la struttura agile e dinamica che permette di rispondere con prontezza alle richieste del cliente, anche e soprattutto grazie all’esperienza quarantennale acquisita nel settore». Ellegelle Machinery è dotata di un ufficio tecnico evoluto con stazioni CAD 3D che consentono di visualizzare e definire tutti gli aspetti funzionali del progetto, l’analisi di fattibilità e i relativi costi. Il collegamento delle stazioni CAD con i sistemi CAM a bordo macchina nel reparto produttivo, che è dotato di macchinari tecnologicamente (laser, punzonatrici, presse piegatrici a CNC, postazioni di assemblaggio e saldatura TIG…), assicura elevata qualità e massima flessibilità produttiva. «Noi produciamo, principalmente, macchine a spruzzo e macchine a ultrasuoni, declinate in decine varianti e configurazioni d’uso: manuali, automatiche, con robot di carico e scarico, con cestelli rotanti, a più stadi, con prelavaggio, lavaggio, risciacquo, asciugatura – sottolinea Bilotti. Questa capacità di “customizzare” le macchine e di arricchirne la complessità in base alle applicazioni degli utilizzatori è il nostro valore aggiunto riconosciuto dal mercato».

Mercato italiano: trend generale positivo

Approfittiamo dell’incontro con il responsabile vendite Europa di Ellegelle Machinery per scambiare anche una battuta circa l’attuale stato di salute del settore del lavaggio. Secondo Bilotti, «il mercato italiano, a differenza di quello europeo, sta vivendo una fase molto altalenante. Vive di periodi intensissimi, in cui è necessario “correre” per riuscire a rispettare i tempi di consegna, e altri invece di maggiore calma. Probabilmente, le officine italiane stanno “subendo” una fase di incertezza legata più che altro a fattori esterni; in ogni caso, il trend generale è positivo e dunque rimaniamo fiduciosi per il futuro».

di Vittorio Pesce

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