Propulsione ibrida per una motonave del 1965

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Retrofit di una motonave del 1965. Grazie alle tecnologie di ABB, il traghetto San Cristoforo che opera sul Lago Maggiore sarà dotato di un sistema di propulsione ibrida. La soluzione Onboard Microgrid consentirà di migliorare l’efficienza energetica e di ridurre le emissioni.

Le tecnologie per la mobilità ibrida ed elettrica stanno trovando sempre più spazio: non solo nell’ambito del trasporto su ruota, ma anche per quanto riguarda il comparto navale. Nel mondo dello shipping, infatti, l’e-mobility costituisce un’importante risorsa per migliorare l’efficienza energetica e favorire l’eco-sostenibilità, giocando un ruolo rilevante nella definizione di soluzioni environmentally friendly per ridurre le emissioni nocive. Risultati significativi si possono ottenere sia con imbarcazioni di nuova costruzione sia con l’ammodernamento di mezzi già esistenti. Questo apre nuove prospettive nell’ottica del trasporto sostenibile, poiché i progetti di retrofit possono essere un’interessante opportunità nell’ambito della nautica, dove la conversione verso soluzioni ibride/elettriche consentirebbe di modernizzare imbarcazioni già in uso evitando di doverle sostituire, con vantaggi a livello ambientale e di costi. In questa direzione si è mossa la Gestione Governativa dei Servizi Pubblici di Navigazione sui laghi Maggiore, Garda e Como che ha scelto le tecnologie di ABB per convertire alla propulsione ibrida una motonave del 1965.

La soluzione Onboard Microgrid per il traghetto San Cristoforo

Il retrofit del traghetto San Cristoforo, operante sul Lago Maggiore e in grado di trasportare fino a 450 passeggeri e 27 veicoli, è un progetto che porta anche in Italia un esempio innovativo di come può evolvere il trasporto navale: la tecnologia avanzata di ABB consentirà infatti di aumentare l’efficienza energetica della motonave da 386 tonnellate, riducendo al contempo le emissioni. «Questo ammodernamento – ha commentato Alessandro Acquafredda, direttore generale Gestione Navigazione Laghi – permetterà alla San Cristoforo di operare ancor più nel rispetto dell’ambiente. Siamo felici di lavorare con ABB, considerata l’impareggiabile esperienza del Gruppo nel progettare, sviluppare e implementare soluzioni propulsive ibride».

Da un punto di vista tecnico, la conversione può avvenire grazie all’installazione di un sistema elettrico propulsivo a batterie che permetterà all’imbarcazione di operare in modalità ibrida e a zero emissioni. La soluzione include le batterie e il relativo sistema di gestione e controllo della carica, consentendo di sostituire il motore diesel del traghetto con uno diesel-elettrico a propulsione ibrida. Questa tipologia di motori, alimentati con batterie ai polimeri di litio, è in grado di diminuire l’impatto inquinante anche per quanto concerne le emissioni acustiche. A livello di comfort dei passeggeri questo si traduce nel fatto che, a seguito della conversione, i viaggiatori che utilizzeranno la motonave San Cristoforo potranno beneficiare di un viaggio più confortevole, grazie alla riduzione del rumore, delle vibrazioni e dei fumi di scarico.

La soluzione proposta da ABB si chiama Onboard Microgrid ed è una piattaforma compatta in corrente continua destinata ai piccoli natanti, che ha lo scopo di ottimizzare l’efficienza propulsiva e ridurre i consumi grazie a una gestione controllata della potenza disponibile. Si basa sugli stessi principi del sistema di distribuzione di energia ABB Onboard DC Grid, precedentemente lanciato dal gruppo, che permette a grandi imbarcazioni di ottenere un risparmio energetico fino al 20%.

Con il lancio di Onboard Microgrid, che si caratterizza per le sue dimensioni compatte, ABB permette anche alle piccole imbarcazioni, che operano su brevi distanze, di raggiungere saving simili. La tecnologia di ABB può essere applicata a mezzi con alimentazione a batterie, fuel cell o ibride. Si tratta quindi di un sistema flessibile che permette di utilizzare fonti multiple di energia e azionamenti a velocità variabile per ottimizzare l’efficienza operativa e, di conseguenza, ridurre le emissioni. «Onboard Microgrid – ha aggiunto Acquafredda a proposito della motonave San Cristoforoaiuterà il traghetto a ottimizzare l’efficienza energetica grazie ai benefici della propulsione ibrida, nonchè a gestire al meglio lo spazio in sala macchine; inoltre, è efficiente in termini di tempo e semplice da installare». Questa innovativa tecnologia riduce l’ingombro e il peso delle apparecchiature elettriche a bordo eliminando la necessità di voluminosi trasformatori e quadri elettrici principali. Il che lascia una maggiore disponibilità di spazio all’interno delle navi e offre al contempo una più ampia flessibilità nel posizionamento del sistema di bordo.

La soluzione completa di Onboard Microgrid include un controller programmabile per implementare il Power Management System (PMS) di ABB e l’avviamento del generatore, il controllo della velocità di propulsione, la protezione da sovraccarico del generatore, il controllo e supervisione delle modalità operative, il regolatore di carica della batteria e la gestione del segnale. «Il progetto della motonave San Cristoforo – ha dichiarato Jyri Jusslin, Head of Global Service, ABB Marine & Portsrappresenta una pietra miliare per ABB: una concreta dimostrazione delle nostre capacità di modernizzare navi di qualunque tipo e dimensione, migliorandone l’efficienza energetica grazie ai benefici della propulsione ibrida».

La strada verso nuove iniziative sostenibili

È quindi un importante risultato che apre la strada a iniziative future nell’ottica di rendere sempre più sostenibile il trasporto su acqua. «Il nostro Onboard Microgrid – ha sottolineato Juha Koskela, managing director ABB Marine & Portssi rivolge a uno specifico settore del mercato. Le imbarcazioni più piccole giocano un ruolo importante nel futuro dello shipping, che sarà elettrico, digitale e connesso».

In prima linea nello sviluppo sostenibile

ABB è fortemente impegnata nel fornire, a livello mondiale, prodotti e servizi per uno sviluppo rispettoso dell’ambiente: più della metà delle sue entrate globali derivano infatti da soluzioni che affrontano direttamente le cause dei cambiamenti climatici. Fra gli ambiti d’azione della multinazionale (che è tra le realtà protagoniste nell’ambito delle tecnologie per l’energia e l’automazione), vi sono le soluzioni per il trasporto sostenibile. In particolare, in ambito navale, ABB può vantare diversi risultati raggiunti, come il già citato Onboard DC Grid, sistema che è stato presentato nel maggio del 2011. Il primo ordine (arrivato a soli sei mesi dal lancio della tecnologia) ha riguardato l’imbarcazione MT 6015 PSV, una nave multifunzione per il rifornimento di carburante e supporto nelle opere di costruzione, progettata dalla società norvegese Marin Teknikk. Onboard DC Grid è un sistema altamente efficiente di distribuzione di potenza e propulsione elettrica adattabile a un’ampia tipologia di imbarcazioni, tra cui navi di supporto per piattaforme, rimorchiatori, traghetti, yacht e navi mercantili. Si tratta di una soluzione innovativa: infatti, nel tradizionale sistema di propulsione navale, il bus in CC destinato alle eliche di manovra e agli azionamenti di propulsione viene generato da un circuito in corrente alternata; ciò costituisce circa l’80% del consumo elettrico di bordo. Il sistema in CC di ABB, invece, rappresenta un passo avanti grazie a una distribuzione di potenza che avviene mediante un singolo circuito in CC, assicurando un notevole risparmio di energia. Un altro interessante progetto è quello relativo alla flotta Virgin Voyages. Si tratta di tre navi da crociera – ciascuna da 110.000 tonnellate lorde – che saranno dotate della propulsione elettrica Azipod di ABB, un sistema orientabile a 360 gradi in cui il motore è collocato in un pod sommerso sotto lo scafo. Questa tecnologia è in grado di ridurre il consumo di carburante fino al 15% rispetto ai tradizionali sistemi di propulsione: la consegna delle navi è prevista tra il 2020 e il 2022. Infine, fra gli ordini più recenti, vi sono i due traghetti interamente elettrici per Maid of the Mist, tour operator delle Cascate del Niagara. Per ciascuna imbarcazione è prevista un’alimentazione con due pacchetti batteria della capacità totale di 316 kWh: le navi caricheranno le batterie a ogni viaggio mentre i passeggeri sbarcano e salgono a bordo.

di Elena Corti

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