IProd, acoustic insights per il settore manifatturiero

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Realizzata da IProd assieme a IBM e Alleantia, la soluzione AiProd integra funzionalità di intelligenza artificiale e permette il confronto tra file audio individuando potenziali funzionamenti anomali nelle macchine.

IProd, società attiva nell’area delle soluzioni Industry 4.0 applicate alle imprese manifatturiere, assieme a IBM e Alleantia, ha presentato di recente AiProd, soluzione di acoustic insights per il settore manifatturiero. Per soddisfare le esigenze di quest’area, le nuove funzionalità di intelligenza artificiale sono integrate nei sistemi di produzione.

AiProd deriva dalla collaborazione tra le tre imprese. Alleantia fornisce sia la tecnologia di interconnessione I4.0 “Plug&Play” dei controllori delle macchine utensili e dei sistemi per produrre, sia la funzionalità delle periferiche multimediali (microfoni e telecamere) con cui rafforza l’ampiezza della propria libreria di oltre 5000 driver di dispositivi industriali pronti all’uso.

IBM, con la funzione “acoustic insights” di Watson, rende disponibile un sistema di intelligenza artificiale per l’addestramento, l’affinamento e il riconoscimento del pattern acustico in grado di comparare i file audio di riferimento e di metterli in relazione con nuove registrazioni acquisite in tempo reale, attribuendo uno scoring di equivalenza fra 0 e 100%, dove il punteggio 0% equivale a un suono completamente nuovo e 100% a un suono identico già conosciuto dal sistema.

IProd, contribuisce con l’applicazione proprietaria AiProdpowered by IBM”, tramite cui è possibile combinare, in tempo reale, i file multimediali associati ai tag IoT degli asset produttivi con i modelli dell’intelligenza artificiale, abilitando la creazione di cluster capaci di addestrare un numero necessario e sufficiente di reti neurali per eseguire rilevamenti sempre più accurati e associabili a scenari omogenei di lavorazione.

«Aprire la porta dell’intelligenza artificiale al mondo della manifattura, a partire anche dalle piccole officine, è il primo esempio di applicazione di questa tecnologia su grande scala industriale – spiega Stefano Linari, ceo di IProd. La diffusione dell’intelligenza artificiale quale fattore abilitante nei nuovi processi di trasformazione digitale in chiave 4.0 può fungere da caso di studio per chi volesse cimentarsi in sviluppi analoghi e dare il via ad altri filoni di applicazioni simili. Questo fenomeno è anche un’opportunità per quanti vogliono attingere a questo bacino di esperienza, con una soluzione facilmente accessibile, per portare ulteriore valore al loro business abituale. Questo vale, ad esempio, per chi costruisce e vende utensili, che, grazie a questo sistema di intelligenza artificiale addestrato a rispondere automaticamente quando le macchine utensili non funzionano adeguatamente, si dota di un plus importante che permette di offrire al cliente servizi sempre più personalizzati che gli consentono di ottenere il massimo dal suo investimento e dalla scelta del suo fornitore».

I rumori non conformi, generati delle macchine, possono essere associati anche al funzionamento anomalo di alcuni singoli accessori e ausiliari di impianto, le cui avarie possono generare costose situazioni di fermo macchina per interventi di manutenzione straordinaria. Un sistema unico dotato di più microfoni collegati ai singoli componenti delle macchine e integrato con le informazioni di contesto delle lavorazioni, ma anche una soluzione diagnostica utile a predire i guasti. «La possibilità di controllare lo stato di ausiliari e accessori delle macchine, il cui basso valore spesso, non giustifica costi addizionali per equipaggiamenti quali sensori di pressione, temperatura negli avvolgimenti, temperatura nel fluido ed altri ancora, fornisce un reale caso di sostenibilità per la nostra applicazione di acoustic insights – aggiunge Francesco Michea, direttore vendite IProd –. Grazie all’acquisto di uno o più microfoni, che possono essere facilmente interconnessi plug&play al nostro tablet, è possibile predisporre una predizione e una diagnostica di componenti ausiliari e accessori di basso valore. Per i produttori di questi componenti significa accedere, tramite AiProd, a un bacino di clienti e di potenziali servizi da erogare, a oggi ancora inaccessibili».

Integrazione alla piattaforma Aircnc

Intanto è in corso l’integrazione tra iProd e Aircnc, piattaforma per vendere e comprare lavorazioni meccaniche. Questa integrazione consentirà di connettere tra loro i clienti alla ricerca di macchine utensili per la lavorazione dei loro pezzi, con i potenziali fornitori di lavorazioni meccaniche che hanno macchine pronte per essere utilizzate.

L’obiettivo è unire le caratteristiche di iProd, ossia la sua capacità di conoscere in tempo reale lo stato di attività e di lavorazione delle macchine a cui è connesso, alle nuove prospettive commerciali, offerte dalla piattaforma Aircnc, agli stessi clienti di iProd.

Il sistema IoT iProd, avvalendosi della tecnologia “Connected by Alleantia” e della libreria di driver, connette le macchine utensili delle imprese manifatturiere al proprio cloud permettendo ai loro proprietari e gestori di monitorare l’andamento della produzione utilizzando il web sia per l’inserimento dei dati e la consultazione da remoto degli indicatori economici relativi allo stato di avanzamento delle commesse sia per l’interfaccia lato operatore con il tablet industriale fissato sulle macchine stesse. iProd punta su una tecnologia semplice da configurare e intuitiva che permette di gestire con facilità commesse, part-program e cicli di lavoro sfruttando i dati IoT delle macchine e le tecnologie cloud.

La piattaforma online Aircnc, startup di Digital Magics, incubatore di startup digitali made in Italy attivo su tutto il territorio italiano, consente a quanti necessitano di una lavorazione meccanica di inserire la propria richiesta sulla piattaforma, che, una volta pubblicata sul portale, sarà inoltrata ai proprietari-utilizzatori finali di macchine in linea con le specifiche richieste. Colui che richiede la prestazione di lavorazione meccanica potrà così selezionare il fornitore proprietario-utilizzatore della macchina che più soddisfa le proprie esigenze.

L’unione delle due offerte faciliterà l’incontro tra domanda e offerta manifatturiera. Nello specifico, la tecnologia iProd sarà in grado di rilevare automaticamente le macchine libere da attività pianificate per inviare automaticamente sul portale Aircnc la loro disponibilità a eseguire nuove commesse per saturare la propria capacità produttiva.

Nel momento in cui l’offerta, inserita sulla piattaforma Aircnc, sarà assegnata a un fornitore, i disegni, i parametri tecnologici, le quantità e le scadenze saranno trasferite sul cloud di iProd e da qui al tablet collegato alla macchina incaricata dello svolgimento della lavorazione meccanica. In questo modo il cliente Aircnc potrà anche controllare in tempo reale lo stato di avanzamento della commessa che ha assegnato al suo fornitore-utilizzatore della macchina.

Il marketplace iProd

Una ulteriore importante funzionalità del sistema è quella della disponibilità del marketplace iProd integrato e contestuale allo stato di utilizzo dell’asset produttivo, per i suggerimenti di acquisto di ricambi, accessori e consumabili tramite l’assistente virtuale basato su algoritmi avanzati di intelligenza artificiale.

Convezione IProd-ICIM

IProd ha siglato, insieme all’ente di certificazione indipendente ICIM, la convenzione “Industria 4.0 e iperammortamento iProd”, con l’obiettivo di fornire alle microimprese e alle Pmi manifatturiere un percorso agevolato per l’analisi tecnica e l’attestazione di conformità al fine di una corretta valutazione dei requisiti di applicazione dell’iperammortamento agli investimenti in nuovi macchinari equipaggiati con la soluzione Industria 4.0 iProd. La convenzione è applicabile anche a tutte quelle aziende che, avendo acquistato nuovi macchinari a partire dal 1° gennaio 2017 e non avendoli interconnessi in chiave 4.0, beneficiano attualmente dei parametri fiscali del superammortamento. iProd essendo infatti predisposto per forniture associate a progetti che rientrano nei requisiti di applicazione dell’iperammortamento, permette di recuperare in toto il differenziale fiscale previsto dalla legge (da superammortamento a iperammortamento) per i beni che vengono equipaggiati con questa soluzione anche negli anni successivi all’installazione del semplice macchinario, con l’avvertenza che il soddisfacimento del requisito di interconnessione resta totalmente in carico all’utilizzatore finale del bene produttivo.

di Fabrizio Pozzato

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