Movimentazione lineare e trasmissione di potenza a forza 20

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Movimentazione lineare e trasmissione di potenza a forza 20

Dopo i primi 20 anni di attività, Romani Components getta le basi per continuare a crescere sviluppando non solo nuovi mercati, ma anche evolvendo il proprio ruolo di partner, garantendo un supporto sempre più qualificato e attento nel soddisfare le più diverse esigenze di un portfolio clienti, anch’esso in costante aumento.

Romani Components raggiunge quest’anno il traguardo del primo ventennio di attività. Non certo un punto d’arrivo ma di passaggio importante che vede protagonista Paolo Agosteo, attuale managing director, nonché figura determinante per la storia dell’azienda. Già parte dell’organico della Angelo Romani, realtà nata nel 1933 e specializzata nella costruzione di guide lineari su progetto del cliente, nel 2000 accetta infatti la sfida di acquisirne la business unit, poi trasformatasi appunto in Romani Components, allora dedicata all’iniziale distribuzione esclusiva in Europa dei prodotti della coreana Sbc e della spagnola Korta. Un nuovo e ambizioso percorso evolutivo, ben supportato dal bagaglio tecnico maturato con le precedenti esperienze professionali vissute dallo stesso Agosteo in importanti multinazionali nel settore della movimentazione lineare: «Evoluzione protrattasi fino al 2011 – spiega – quando decisi di acquisire la maggioranza di Romani Components, per poi ottenerne nel 2016 la totale proprietà e autonomia».

Paolo Agosteo, managing director di Romani Components di Rho (MI).

Due tappe significative per la storia dell’azienda, seguite anche dall’acquisto dello stabile dell’attuale sede di Rho (MI), e dal più recente raddoppio della superficie operativa. Ampliamento che ha portato con sé anche un aggiornamento del parco macchinari/attrezzature, con un incremento della capacità produttiva e del livello qualitativo delle forniture.

Non solo distribuzione, ma anche qualità

Romani Components rappresenta oggi poco più di una decina di brand, coi quali si sono instaurati nel tempo rapporti di partnership in grado di soddisfare le più diverse esigenze del mercato, con un portfolio clienti in costante aumento.

«Il nostro obiettivo – conferma Agosteo – è sempre stato quello di impostare e instaurare con i nostri partner una fattiva e trasparente collaborazione, orientata a fornire un servizio ad alto valore aggiunto. Un’attività che differisce in modo sostanziale da quella svolta dal distributore inteso nella sua accezione più classica, magari caratterizzato da una presenza più capillare e focalizzato sulla consegna. Oggi la nostra organizzazione, grazie a un qualificato staff composto da una ventina di persone, si è invece evoluta a 360 gradi, con una struttura preparata non solo per fornire supporto tecnico, gestire lo stoccaggio di materiali ma, ancorché nella maggior parte dei casi, completarli con processi di trasformazione quali possono essere per esempio il taglio a misura, la giunzione e così via».

In questo contesto sono stati ingenti gli investimenti recentemente effettuati proprio in questa direzione, attraverso l’integrazione di nuove macchine utensili per sviluppare ulteriormente una parte ancora più specifica di produzione e trasformazione, e l’inserimento di nuovi magazzini verticali automatici.

Romani Components ha recentemente implementato un software evoluto, per massimizzare l’efficienza dell’area magazzino-produttiva in ottica di Industria 4.0, con la possibilità di analisi dati anche da remoto.

«Non ultimo importante progetto in corso – aggiunge Agosteo – è il cambiamento del nostro gestionale interno, software evoluto, espressamente pensato e implementato per massimizzare l’efficienza dell’area magazzino-produttiva in ottica di Industria 4.0, con la possibilità di analisi dati anche da remoto molto più approfondite di quelle fatte sino ad oggi, attraverso una sorta di Business Intelligence strategica. Una digitalizzazione dei processi che, una volta a regime, coinvolgerà anche i nostri partner rappresentati, attraverso l’integrazione delle conferme d’ordine e di gestione di commessa».

È invece già disponibile sul sito dell’azienda un configuratore prodotti on-line sviluppato per Romani Components da una software house svedese, continuamente arricchito e aggiornato coi prodotti delle case rappresentate, laddove le stesse non ne abbiano già uno loro nativo, verso il quale si viene allora rimandati.

Uno sguardo al futuro

Pare chiaro come l’azienda stia gettando le basi per cogliere nuove opportunità di crescita per sviluppare anche nuovi mercati.

«Guardiamo al futuro – afferma e conclude Agosteo – facendo tesoro dei risultati fin qui ottenuti, senza voler stravolgere nulla, ma cercando di crescere e svilupparci in modo mirato e misurato, partendo da ciò che abbiamo consolidato. Con una duplice vision strategica: da una parte dobbiamo continuare ad ampliare il nostro portfolio clienti; dall’altra valutare se e in che modo integrare la nostra proposta di prodotto iniziando nuove collaborazioni».

Non si sbilancia ulteriormente il managing director della Romani Components, ma rimanda alla seconda parte dell’anno, quando verrà organizzato un evento celebrativo per sancire questo primo ventennio di attività. Forse momento più propizio per fare il punto sul futuro dell’azienda.

Romani Components ha recentemente raddoppiato la propria superficie operativa, ampliando l’area di stoccaggio e il parco macchinari/attrezzature, incrementando ulteriormente capacità produttiva e il livello qualitativo dei propri servizi.

Movimentazione lineare, trasmissione di potenza e accessori correlati

L’attuale proposta di prodotto Romani Components racchiude una quindicina di marchi rappresentai, ed è suddivisibile in tre linee principali: quella dedicata alla movimentazione lineare, quella alla trasmissione di potenza e ai loro accessori.

Nel lineare spiccano i brand: SBC (guide e carrelli dalla taglia 9 alla tagli 65, provviste anche di trattamento anticorrosione, guide e a carrelli a rulli dalla taglia 35 alla taglia 55 tutte in classe di precisione N e P); GTEN (viti rullate a ricircolo di sfere dal Ø 12 al Ø 80 mm con passi variabili da 1 a 40 mm in classe di precisione IT7 e IT5); Korta (viti rettificate a ricircolo di sfere dal Ø 6 al Ø 300passi da 1 a 100 mm con lunghezze fino a 14 m in classe di precisione da IT1 a IT7, e viti sensorizzate K+S con tecnologia Embedded); PM (guide e tavole con gabbia a rulli e rullini standard e antiscivolamente intercambiabili con tutti i brand di mercato); PBC LINEAR (guide e manicotti a strisciamento); Alulineartechnik guide a sfera in alluminio anticorrosione, con taglie 15, 20 e 25.

Per la trasmissione si annoverano i seguenti brand: YYC (cremagliere e pignoni di precisione temprate e rettificate sul dente in classe di precisione Q6 dal modulo M1 a M6 in lunghezze standard da 250 a 2.000 mm e classe di precisione Q5, Q6 e Q7); Sesame (riduttori epicicloidali di precisione, riduttori planetari coassiali e angolari di svariate taglie e intercambiabili dimensionalmente e a livello prestazionale con i maggiori player di mercato).

Il naturale completamento delle due principali famiglie di prodotti risulta essere la linea accessori: Nut (ghiere di precisione di diverse taglie e intercambiabili con i maggiori marchi presenti sul mercato); Dls (sistemi e pignoni di lubrificazione che possono lavorare in modo indipendente o connessi al sistema centralizzato della macchina); Zeromax (giunti di trasmissione con tecnologia brevettata basata su dischi di fibra di vetro posizionati all’interno del giunto); SBC (cuscinetti e supporti per viti ritti e flangiati, singoli e doppi in diverse classi di precisione).

A questi si aggiungono poi alcuni altri marchi con le relative linee di prodotto di cui Romani Components vanta un’ampia disponibilità a magazzino, le cui specifiche sono reperibili sul sito internet dell’azienda stessa.

Romani Components è presente a MECSPE 2020: Pad. 5 – Stand F14

 

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