Centro di lavoro G350 – Generazione 2: un’ottimizzazione sempre più smart

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Se i centri di lavoro universali a 5 assi GROB hanno sempre convinto per la loro spiccata redditività, longevità e sicurezza nella durata del processo è anche grazie all’intensa attività di ricerca e sviluppo messe in atto per presentare sul mercato prodotti sempre più efficaci ed efficienti.

È il caso della G350 – Generazione 2, centro di lavoro più compatto in grado di offrire possibilità quasi illimitate per applicazioni di lavorazione meccanica a 5 assi. Tre assi lineari e due assi rotanti permettono una lavorazione su cinque lati e un’interpolazione simultanea di cinque assi. Con un’inclinazione di 230° nell’asse A e 360° nell’asse B, la G350 – Generazione 2 permette di ottenere gradi di libertà massimi e alta adattabilità. Questa nuova concezione permette l’utilizzo di tutta la lunghezza degli utensili in ogni posizione degli assi, anche con le massime dimensioni del pezzo lavorato.

Il concetto di “tunnel” fa sì che l’area di lavoro sia ottimizzata al massimo, grazie al mandrino capace di ritirarsi completamente nel vano mandrino insieme all’utensile. A ciò si aggiunge il ciclo sviluppato da GROB per la calibrazione precisissima delle macchine: GSC (GROB Swivel Axis Calibration). Il sistema GSC sostituisce i cicli di cinematica specifici dei controlli numerici come, ad esempio, CYCLE 996 o KinematicsOpt.

L’incremento delle prestazioni complessive del prodotto, dovute al miglioramento della macchina di base e al sistema di raffreddamento opzionale, danno vita a un sistema capace di offrire le migliori soluzioni nelle industrie Automotive, Aerospace, Medicale, Stampi e meccanica generale.

 

Lo sviluppo del mercato italiano: la conferma di una strategia vincente

Non è nuova la profonda attenzione che GROB ha sempre avuto nei confronti dell’Italia e delle sue potenzialità in termini di business e sviluppo: già nel 1950 il Dr. Burkhart Grob aveva iniziato a imbastire le prime attività commerciali sul nostro territorio avviando una strategia che si sarebbe rafforzata nel tempo. Nel 2017, infatti, attraverso la totale acquisizione della DMG Meccanica, leader nella progettazione e costruzione di alternatori per il motore elettrico, la GROB ha confermato l’intenzione di investire nell’Italia considerandola ormai territorio strategico per il mercato del futuro. In modo particolare, grazie all’ottenimento del know how maturato dall’azienda torinese nel settore della mobilità elettrica e con l’assorbimento della filiale commerciale e di assistenza GROB Italia, l’azienda ha riunito sotto il nome di GROB Italy Srl sia la divisione “e-mobility”, sia il settore “Macchine universali e di sistema”.

Negli ultimi anni l’Italia è diventata per GROB un mercato di sbocco importante anche grazie all’evoluzione delle fonderie di alluminio sempre più spesso fornitori di servizi completi, con un fabbisogno elevato di macchine di sistema e universali. Ai pochi clienti italiani si sono quindi aggiunte molte imprese potenziali, che hanno generato nuove e crescenti opportunità di successo per la GROB Italy. Inoltre, la decisione di costruire un nuovo stabilimento GROB in Italia per accogliere la produzione (si tratterebbe del quinto stabilimento produttivo insieme a Germania, Stati Uniti, Cina e Brasile a fronte di un complesso di circa 15 filiali GROB in tutto il mondo) ha rafforzato notevolmente il suo impegno sul mercato italiano, una sua presenza di lungo termine e la capacità di reagire in tempi brevissimi in caso di assistenza.

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