I vantaggi dell’elettromagnetismo

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Per ottimizzare il processo di taglio lamiere effettuato con un performante impianto di laser CO2, Venturi acciai si è dotata di un sistema di sollevamento sviluppato su precisa specifica da SPD, capace di movimentare in un’unica azione tutto il foglio processato comprensivo di semilavorati e sfridi.

Venturi Acciai è una realtà che vanta radici profonde grazie agli oltre 60 anni di esperienza maturata nel settore della pre-lavorazione e commercio lamiere di acciaio da “treno quarto” e coil. Nonostante la lunga storia percorsa, l’azienda ha sempre coltivato un deciso orientamento rivolto all’innovazione, con un approccio derivante anche in buona parte dal core business che comprende la trasformazione di acciai speciali, antiusura e alto limite elastico per diversi settori.

«Specialmente negli ultimi anni – spiega il responsabile qualità, Luca Paulettii comparti prevalentemente da noi serviti sono stati quelli del sollevamento, dell’agricoltura e quello legato alle macchine per movimento terra e riciclaggio. Ambiti, questi, nei quali si è registrata una tendenza sempre maggiore alla massima performance specifica, cioè: massima portata con la minima massa per macchina. Binomio guidato dalla continua ricerca della qualità e precisione della lavorazione. Una sfida che molto spesso ci ha visto costretti ad agire di macchina utensile su semilavorati che fino a pochi anni or sono potevano tranquillamente essere ottenuti di taglio termico».

Per ovviare a queste problematiche nel 2017 Venturi Acciai ha fatto un importante investimento inserendo nella propria sede produttiva di Verona una macchina laser di nuova generazione, prima per caratteristiche non solo in Italia ma in Europa. «La macchina – osserva Luca Paulettiha la possibilità di processare lamiere su un piano di lavoro di 6.000 x 3.000 mm senza riposizionamento, mentre un altro pallet delle stesse dimensioni rimane a disposizione degli operatori per il carico e scarico di altri fogli».

Nei primi mesi di attività dell’impianto si è tuttavia palesata in azienda una criticità legata appunto alla parte logistica in relazione all’elevata produttività. «Accadeva spesso infatti – rileva Luca Paulettiche il tempo di processo di un foglio fosse inferiore a quello necessario allo smistamento dei semilavorati tagliati sui pallet, creando di fatto un “collo di bottiglia”, costringendoci a indesiderati fermi di produzione».

Per risolvere il problema i tecnici in Venturi Acciai hanno pensato di riconvertire un piccolo spazio adibito a magazzino e di attrezzarlo allo smistamento dei semilavorati con un banco d’appoggio di dimensioni prossime a quelle del piano di lavoro della macchina e con un sistema di sollevamento che fosse in grado di movimentare in un’unica azione tutto il foglio processato, comprensivo di semilavorati e sfridi.

«È parso subito lampante – interviene il responsabile di produzione, Paolo Paulettiche all’epoca non eravamo attrezzati per eseguire movimentazioni di questo tipo. Memori degli ottimi risultati ottenuti dal precedente acquisto da SPD di una traversa a magneti basculanti, ci siamo rivolti ancora alla stessa azienda, chiedendo di proporci una soluzione ad hoc. Nonostante SPD non avesse una soluzione standard che potesse risolvere il nostro problema, ha risposto con entusiasmo mettendo subito al lavoro il team di sviluppo per progettare una traversa su misura che rispettasse le nostre esigenze».

Il frutto di questa collaborazione è stata la realizzazione da parte di SPD di una traversa magnetica in grado di sollevare lamiere processate con dimensioni fino a 8.000×2.500×25 mm dal punto di vista del carico massimo. Come ingombri l’attrezzatura è invece in grado di gestire senza problemi sfridi e semilavorati di fogli fino a 6.000×2.500 mm. I requisiti di carico massimo e di ingombro limite gestibili dalla traversa sono stati dettate direttamente dal massimo formato lavorabile con l’impianto di taglio laser il quale, appunto, permette di processare fogli di dimensioni fino a 6.000×3.000×25 mm con risultati di precisione, qualità di taglio e velocità di tutto rispetto.

Tra i punti di forza della traversa più apprezzati da Venturi Acciai spicca senza dubbio l’estrema facilità di utilizzo in sicurezza che deve sempre essere il primo parametro preso in considerazione quando si movimentano fogli di lamiera di grandi dimensioni. Inoltre, si nota la “sartorialità” espressa da SPD nel seguire pedissequamente le indicazioni fornite dal reparto tecnico produttivo della stessa Venturi Acciai.

«Sebbene la traversa sia stata realizzata ad hoc, su misura – conclude Paolo Pauletti –, fuori standard e per certi aspetti unica, non abbiamo rilevato quei piccoli difetti che normalmente potrebbero affliggere i prodotti che sono forniti allo stadio poco più che prototipale. Anzi, nell’utilizzo abbiamo avuto sin da subito la netta sensazione di avere tra le mani un prodotto di grande serie, frutto di una lunga sperimentazione sul campo. Sensazione sicuramente dovuta alla grande esperienza e alle competenze maturate dal personale tecnico SPD».

Traversa elettropermanente fissa basculante SPD serie Trefix-V, impiegata da Venturi Acciai per il sollevamento sia in verticale che in orizzontale di lamiere di grandi dimensioni.

Traverse elettropermanenti per sollevamento lamiere oltre 2 tonnellate

Venturi Acciai vanta al proprio interno due attrezzature SPD, ovvero: una traversa elettropermanente fissa serie Trefix-T e una traversa elettropermanente fissa basculante serie Trefix-V. La prima, in asservimento a un performante impianto di taglio laser, permette il carico e lo scarico di lamiere di dimensioni determinate. Una volta caricata la lamiera sull’impianto, con una sola presa si scarica sia i pezzi tagliati che lo sfrido, rendendo la macchina subito disponibile per la successiva lamiera. Sollevando il carico dall’alto senza deformazioni o danneggiamenti, lo stesso resta agganciato illimitatamente con una forza costante che limita il consumo energetico ai cicli di attivazione o disattivazione magnetica. Tale attrezzatura, peraltro realizzata da SPD su precisa specifica, non richiede l’installazione di batterie tampone ed è dotata di sistema “anti-disattivazione accidentale”. Al fine di ottimizzare il flusso operativo queste traverse offrono la possibilità di selezionare la magnetizzazione dei moduli a seconda delle dimensioni del carico. Grazie al radiocomando in dotazione, un solo operatore è in grado di effettuare tutte le manovre restando a distanza di sicurezza dal carico.

Realizzata su misura per Venturi Acciai da SPD, la traversa magnetica serie Trefix-T è in grado di sollevare in un’unica azione lamiere comprensive di semilavorati e sfridi con dimensioni fino a 8.000×2.500×25 mm.

Sempre in dotazione in Venturi Acciai è anche una traversa elettropermanente fissa basculante SPD Trefix-V, deputata al sollevamento sia in verticale che in orizzontale di lamiere di grandi dimensioni di qualsiasi spessore e lunghezza predefinita e quindi senza l’esigenza del movimento telescopico. Adatte a magazzini con stoccaggio lamiere a rastrelliera, vantano le stesse specifiche della versione Trefix-T (basso consumo energetico, non richiede l’installazione della batteria tampone…).

di Ilario Fiore

www.semprepresenti.it

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