Mattei ottiene la certificazione IRIS e punta sull’industria ferroviaria

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Ing. Enea Mattei SpA, azienda specializzata nella progettazione e costruzione di compressori rotativi a palette distribuiti su scala internazionale, è sempre più un punto di riferimento per l’industria ferroviaria. L’azienda milanese, infatti, entra di diritto al tavolo dei grandi player del settore. Tutto questo grazie alla certificazione IRIS (International Railway Industry Standard), recentemente ottenuta, con un punteggio eccellente. IRIS è uno standard appositamente definito dall’Associazione dell’Industria ferroviaria europea (UNIFE) per garantire un sistema internazionale di valutazione della qualità dei fornitori di materiale rotabile e dei relativi equipaggiamenti.
L’obiettivo è quello di mappare e certificare la qualità dell’intera filiera produttiva: «Raggiungere questo risultato era per noi un passaggio fondamentale – chiarisce Cesare Porta, responsabile qualità in Mattei Group – per approdare a pieno titolo nel mercato ferroviario, dove i nostri compressori a palette sono già garanzia di affidabilità, compattezza ed eccellenza».
Diversi sono gli ambiti di utilizzo dei prodotti Mattei, che vanno dall’impianto frenante fino al sistema di apertura e chiusura porte dei vagoni. «Sono stati gli stessi protagonisti del settore – aggiunge Cesare Porta – a mostrarci le potenzialità di questo mercato: sapevamo infatti che i nostri compressori erano spesso consigliati per il revamping di vecchi locomotori, ma abbiamo impiegato del tempo per far breccia tra i grandi brand. Abbiamo compreso che questo è un settore molto esigente sotto il profilo della sicurezza: per questo i grandi produttori tendono ad affidarsi a fornitori consolidati, con anni di test alle spalle, piuttosto che scegliere prodotti sicuramente più innovativi ed efficienti, ma con un’esperienza specifica minore».
Anche per questo Mattei si è proposta per la certificazione IRIS, che racchiude le eccellenze del settore, passando l’esame a pieni voti per le sedi di Vimodrone, nell’hinterland di Milano, e Zingonia, nella Bergamasca.
Ma più che un traguardo, questo riconoscimento è per l’azienda una nuova tappa della sua costante crescita: «In effetti – dice il responsabile qualità di Mattei – abbiamo deciso di puntare in questa direzione non soltanto per il suo risvolto commerciale, ma anche perché molti dei requisiti imposti dalla certificazione IRIS sono simili a quelli del settore automotive, che per il nostro business è un altro comparto di grande interesse. In pratica, attuando il protocollo IRIS, possiamo accrescere la nostra competitività anche nell’automotive».
Il processo di valutazione si basa su un sistema di punteggi (scoring) che può variare nel tempo: «Per il momento abbiamo conquistato la medaglia di bronzo, – conclude Porta – il massimo risultato per un’azienda che si accosta per la prima volta a questo standard. Continueremo in questa direzione, migliorando ulteriormente metodi e processi per mantenere elevati gli standard qualitativi e avere un’offerta competitiva».

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