Una scelta in tre fasi

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Quando la Tecnocar Macchine e Impianti ha deciso di investire su una nuova fresatrice ha basato la sua scelta su tre fattori: versatilità, digitalizzazione dei processi e ambiente.

Edilizia, movimento terra, perforazioni per il settore petrolifero, siderurgia: tutti settori che richiedono macchine potenti, spesso di grosse dimensioni e dalla struttura estremamente robusta.

Officine Car, con sede a Ceggia, vicino a Venezia, è nata nel 1982 specializzandosi proprio nelle opere di carpenteria medio-pesante finalizzata alla realizzazione di betoniere da cantiere e, in seguito, di macchine per i settori più disparati sempre nell’ambito dell’industria pesante.

Officine Car è il classico esempio di azienda protagonista del miracolo economico del Nord-Est: una realtà dove le capacità delle persone sono ancora fondamentali, in termini di testa, di cuore e di mani. La testa, per pensare sempre alle migliori soluzioni progettistiche e produttive; il cuore, per mirare sempre al meglio in termini di risposte al mercato e di soddisfazione della clientela; le mani per concretizzare tutto questo in prodotti finiti di qualità.

Dalla carpenteria all’asportazione truciolo

Proprio nell’ottica di un affinamento del patrimonio tecnologico e di incremento dell’offerta e delle capacità di risposta al mercato, nasce nel 1997 Tecnocar Macchine e Impianti, con la missione di affiancare alla carpenteria anche le lavorazioni per asportazione truciolo e le opere di impiantistica elettrica e idraulica.

Da allora l’attività si è evoluta mirando al raggiungimento di un elevato standard qualitativo, dotandosi di un parco macchine all’avanguardia in grado di eseguire lavorazioni meccaniche di alta precisione utilizzando software CAD-CAM 3D di moderna concezione.

Tecnocar Macchine e Impianti è riuscita pertanto a far fronte alle esigenze di una clientela sempre più esigente e ad un mercato più frazionato ed orientato verso tecnologie che richiedono un alto livello di precisione.

Attualmente Tecnocar Macchine e Impianti opera su una superficie coperta di 8000 m2 nella quale lavorano 50 addetti.

Investire sempre

Tecnocar Macchine e Impianti ha sempre puntato sugli investimenti in tecnologie, macchinari e risorse umane come strumento per perseguire la soddisfazione dei suoi clienti e quindi per mantenere e incrementare la sua competitività sui mercati.

I punti di forza della casa veneta sono un efficace lavoro di squadra che valorizza la professionalità e la competenza di tutto il personale, i continui investimenti in macchinari e attrezzature di elevato livello tecnologico, l’attenzione massima alla produzione nonché la ricerca e l’applicazione di sistemi e soluzioni per una corretta gestione amministrativa. Una filosofia volta all’attento controllo dei processi, per mantenere sempre elevati livelli qualitativi. Questo modo di ragionare ha permesso a Tecnocar Macchine e Impianti di implementare in officina soluzioni di automazione avanzate, in modo da offrire un prodotto di elevato livello ai più svariati settori: siderurgico, perforazione, idroelettrico, packaging, portastampi.

La partnership con Soraluce

Come abbiamo visto, Tecnocar Macchine e Impianti si muove in numerosi segmenti di mercato, realizzando parti e componenti di svariate tipologie diverse di macchine, impianti e componenti.

Al fine di rinnovare il suo parco macchine, una delle linee guida prioritarie messe a fuoco dal management della società veneziana è stata la versatilità. Da qui la scelta di investire su una fresatrice a montante mobile, una macchina che permette di effettuare lavorazioni di precisione, anche su pezzi di grandi dimensioni, pur avendo un’impronta a terra abbastanza contenuta e una certa compattezza.

Una volta individuata la tipologia di macchina, è entrato in gioco il secondo requisito fondamentale per Tecnocar Macchine e Impianti: la nuova macchina avrebbe dovuto essere completamente connessa e conforme ai canoni di Industria 4.0, in modo da contribuire all’organizzazione della produzione, permettendo il monitoraggio in tempo reale della macchina da remoto.

L’importanza dell’ambiente

Altro fattore fondamentale considerato da Tecnocar Macchine e Impianti nella scelta di Soraluce è stato l’attenzione all’impatto ambientale ed al risparmio energetico. Soraluce ha infatti sviluppato una nuova generazione di macchine a misura d’uomo ed efficaci sotto il profilo energetico e ambientale.

La nuova generazione di macchine Soraluce è progettata per ridurre al minimo il consumo energetico e i materiali di consumo. Soraluce rispetta e sostiene lo sviluppo dell’ambiente, esempio di efficienza e garanzia per il futuro. Il costruttore ha ottenuto la certificazione per la progettazione del proprio prodotto e per la gestione dello sviluppo dello stesso in conformità alla norma ISO 14006, garantendo una riduzione dell’impatto ambientale totale della macchina pari al 18%.

La scelta

Dopo un’attenta valutazione di tutte queste caratteristiche Tecnocar Macchine e Impianti ha scelto Soraluce, ed in particolare la fresatrice a montante mobile FLP 6000: una macchina con struttura totalmente in ghisa (basamento, carri, montante e slittone), ampiamente nervata e dimensionata. La struttura è stata calcolata e progettata con il sistema degli elementi finiti utilizzando le più moderne tecniche di simulazione. Come conseguenza a ciò vengono selezionati i materiali più adeguati al fine di caratterizzare la macchina per la sua grande rigidità, assorbimento delle vibrazioni e la massima stabilità meccanica, garantendo così una elevata precisione geometrica.

Il sistema di guide lineari a ricircolo di rulli garantisce: rigidità, dinamica, precisione, limitati consumi energetici. Inoltre, con la integrazione da parte di Soraluce dei pattini smorzatori combinati con i pattini a rulli viene incrementata la capacità di smorzamento delle vibrazioni aumentando così: produttività, finiture superficiali e durata degli inserti.

La FLP presenta un’architettura flessibile che consente diverse configurazioni, favorendo l’utilizzo di varie stazioni di lavoro per lavorazioni pendolari, dotandole di tavole girevoli e unità rototraslanti.

Passando all’aspetto Industria 4.0, la FLP fornita a Tecnocar Macchine e Impianti è dotata di un pacchetto completo di software e strumenti di connettività, fra i quali spicca Soraluce Monitoring I4.0, che consente il monitoraggio in tempo reale della macchina e fornisce due funzionalità chiamate rispettivamente “Real-Time Status” e “Reporting”. Queste funzioni possono essere gestite da remoto tramite un accesso al sito web da un dispositivo mobile come PC, smartphone o tablet. È inoltre prevista la capacità di collegamento della macchina con sistemi logistici di fabbrica o altre macchine del sistema produttivo grazie a “SAVVY Smartbox”, dispositivo sviluppato da Soraluce e attraverso il quale la macchina ha la capacità di connettersi con il sistema logistico di fabbrica o con altre macchine del sistema produttivo. La macchina fornisce uno status in tempo reale della produzione, con la fornitura della relativa reportistica.

Sotto il profilo ambientale e della gestione delle risorse, la Soraluce FLP è stata progettata secondo il concetto di total machine: tutte le interazioni dell’operatore con i diversi elementi vengono analizzate per ottenere livelli ottimali di comfort, sicurezza ed ergonomia durante il processo di carico-scarico pezzo, lavorazione e manutenzione. Soraluce ha infatti ottenuto l’ambito premio Red Dot Award 2016 sulle macchine di ultima generazione per l’elevato livello di ergonomia, sicurezza e manutenibilità.

Caratteristiche tecniche della Soraluce FLP presso Tecnocar Macchine e Impianti

  • Corsa asse longitudinale X 6.000 mm
  • Corsa asse verticale Z 2.200 mm
  • Corsa asse trasversale Y 1.300 mm
  • Avanzamenti di lavoro mm/min 0÷20.000
  • Avanzamento rapidi asse X, Y, Z 35.000 mm/min
  • Spinta assiale 16.000 N
  • Potenza motore mandrino: 43 kW
  • Coppia motore mandrino: 1.045 Nm
  • Testa birotativa indexata automatica dotata di 4000 giri/min; attacco ISO 50
  • Predisposizione per Dynamics Active Stabilizer
  • Magazzino utensili a 40 posti dotato di braccio di cambio utensili orizzontale/verticale
  • Accesso al magazzino utensili con macchina in lavorazione
  • Convogliatore trucioli
  • Piano di lavoro avente superficie 7.000×2.000 mm
  • Sonda omnidirezionale a onde radio per la misurazione del pezzo
  • Dispositivo per il controllo adattativo assi in funzione dell’assorbimento di potenza.
  • Pacchetto Industria 4.0
  • Teleservice

di Marco Lombardi

www.semprepresenti.it

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