Rettificare i bordi e le superfici complesse con il laser

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Rettificare i bordi e le superfici complesse con il laser

Negli ultimi anni nella lavorazione dei metalli, la rettificazione delle sbavature e la lucidatura nella produzione industriale hanno assunto un’importanza sempre più grande per definire la qualità del prodotto finale. L’uso del laser nelle fasi di correzione delle sbavature e lucidatura sta mostrando dei vantaggi, in particolar modo quando si tratta di superfici complesse.

Il Fraunhofer Institut ILT, con sede a Karlsruhe in Germania, ha dimostrato che il laser continuo è molto efficace, veloce e affidabile per rimuovere le sbavature.

Grazie al metodo della fusione infatti, si possono eseguire diverse operazioni, come per esempio arrotondare i bordi in maniera uniforme dopo l’uscita di certi oggetti metallici dalla fase di stampo o taglio.

La lucidatura di superfici metalliche può essere eseguita con laser continui o a impulsi. Per la lavorazione di superfici con un grado di rugosità ridotta si usano laser a impulsi da 100 ns, mentre nel caso di superfici più ruvide sono molto più efficaci i laser continui che raggiungono una profondità di rifusione fino a 100 µm.

Per la lucidatura di una superficie metallica è necessario un laser con una capacità compresa tra 1 e 60 s/cm².

I settori industriali che possono trarre profitto da queste tecniche sono l’automotive, la meccanica convenzionale, la meccanica di precisione e la produzione di componenti per uso medicale.

La lucidatura con laser infatti è particolarmente adatta per le superfici che devono essere lavorate con un metodo tribologico oppure per intervenire in quei punti che i metodi tradizionali non possono raggiungere.

La lucidatura con laser non è ancora molto diffusa, ma i risultati ottenuti con questo lavoro sono stati davvero promettenti sia dal punto di vista tecnico, sia economico.

La ricerca ha potuto accertare che questo metodo può essere impiegato anche ad altri metalli come diversi tipi di acciai, leghe, nichel, titanio, leghe al cobalto/cromo o titanio puro. Inoltre i ricercatori, nel corso delle molteplici applicazioni, hanno usato questa tecnologia per rettificare componenti metallici complessi tridimensionali.

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