Kennametal, stampati in 3D gli utensili del futuro per la mobilità elettrica

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Kennametal ha sviluppato un utensile leggero stampato in 3D per l’alesatura degli statori che soddisfa i requisiti di precisione, rotondità e finitura superficiale. È stato appositamente progettato per soddisfare la crescente domanda da parte dei clienti di utensili più leggeri da utilizzare per la lavorazione di componenti per veicoli ibridi ed elettrici.

I componenti per la mobilità elettrica sono in genere prodotti su centri di lavoro CNC più piccoli e di bassa potenza, che richiedono utensili più leggeri. L’utensile stampato in 3D per l’alesatura degli statori di Kennametal pesa la metà rispetto alla versione fabbricata convenzionalmente, pur soddisfacendo i requisiti di precisione, rotondità e finitura superficiale per l’alesatura dei corpi motore in alluminio.

«L’alesatura principale, in cui alloggia lo statore di un motore elettrico, misura circa 250 mm di diametro e circa 400 mm di lunghezza, con un foro più piccolo per il cuscinetto nella parte inferiore – ha spiegato Harald Bruetting, manager Program Engineering –. Se prodotto con mezzi convenzionali, un alesatore per questo tipo di applicazione peserebbe più di 25 Kg, troppo pesante per le macchine utensili esistenti o per un operatore che lavora con l’utensile».

Bruetting e Solution Engineering Group di Kennametal hanno fatto affidamento sulle capacità di stampa 3D presenti nella sede del gruppo per realizzare un utensile a fissaggio meccanico robusto ma leggero, compatibile con le collaudate tecnologie del marchio, tra cui gli inserti di alesatura RIQ regolabili per una finitura di alta precisione e l’adattatore KM4X per la massima rigidità. L’utensile dispone inoltre di canali di lubrificazione interni stampati in 3D che aiutano a massimizzare la produttività e la vita dell’utensile.

Obiettivo raggiunto

Sono state costruite due versioni dell’utensile, una con un tubo in fibra di carbonio, l’altra con un tubo metallico ottenuto con la stampa in 3D. I risultati sono stati ragguardevoli. L’utensile con il tubo ottenuto con la stampa in 3D pesava 10,7 Kg e la versione in fibra di carbonio 9,5 Kg, meno della metà delle loro controparti convenzionali.

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