Tschudin Cube 350: dalla EMO al Red Dot 2020

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Nell’ottobre dello scorso anno la casa svizzera Tschudin presentava alla EMO di Hannover la compatta e potente rettificatrice in tondo per esterni senza centri Cube 350. Una novità a livello mondiale che ha calamitato gli sguardi dei presenti, tanto da esser stata definita dalla stampa specializzata una “bellezza per la rettifica”. Proprio in questi giorni la Cube 350 è riuscita ad aggiudicarsi anche il prestigioso riconoscimento per il design Red Dot 2020. Motivando la scelta, la giuria del premio ha sottolineato: “La Cube 350 impressiona per il suo profilo compatto, eccezionalmente elegante. E grazie alla sua innovativa struttura, la macchina risulta contemporaneamente ergonomica ed efficiente”.

La persona al centro

Gli ingegneri Tschudin hanno collaborato con l’esperto di Industrial Machine Design Enrique Luis Sardi, lavorando in modo profondo su ergonomia, qualità percepita e design. “Il design pone la persona al centro: il nostro obiettivo era creare una simbiosi perfetta tra facilità d’uso, essenzialità ed eleganza”, racconta Sardi. La Cube 350 può essere caricata in modo sicuro e confortevole da operatori destrorsi e mancini, caratteristica per cui è stata presentata una domanda di brevetto.

Ma la rettificatrice di alta precisione con tre assi CNC conquista non solo esteticamente: grazie alle soluzioni automatizzate implementate, la Cube 350 consente agli utilizzatori un vero salto di produttività. Inoltre, è caratterizzata da un ingombro estremamente ridotto (2558x1735x1320 mm), massima efficienza e una vasta gamma di processi possibili. Il processo di riattrezzaggio macchina è flessibile e rapido. La macchina è stata appositamente concepita per la lavorazione di piccoli componenti con diametri dei pezzi fino a 20 mm.

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