La manutenzione degli utensili è una cosa seria

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Gli utensili sono diventati sempre più complessi, le macchine affilatrici sono sempre più costose e sofisticate, i ricoprimenti sono diventati sempre più specializzati. Di conseguenza, i centri per la manutenzione degli utensili sono sempre più necessari.

Tutti gli utensili che vengono impiegati nella produzione di parti meccaniche hanno subito una profonda trasformazione che ha innalzato il loro rendimento a livelli impensabili sino a qualche anno fa.

Oggi nelle officine modernamente attrezzate si lavora con condizioni di lavoro che sollecitano gli utensili al limite della loro resistenza, tanto che anche solo piccole imperfezioni generate da una manutenzione non accurata possono provocare danni non solo all’attrezzatura ma anche alla macchina operatrice.

Se focalizziamo la nostra attenzione sugli utensili che sono impiegati nella costruzione di ingranaggi, possiamo esaminare in dettaglio perché è sempre più necessario affidarsi a centri specializzati per la manutenzione degli utensili.

Creatori

Questo utensile è probabilmente quello più usato nella costruzione di ingranaggi cilindrici, ed è anche quello che si è evoluto in maniera a volte radicale nell’arco degli anni.

La varietà di creatori è molto estesa: possono variare di diametro, da 5 a 400 mm, possono avere moduli che vanno a qualche decimo di millimetro a 50 mm e oltre, e poi cambiano di lunghezza, senza contare il numero di principi, il materiale con cui sono costruiti o il tipo di dentatura che devono eseguire. Insomma si può affermare che è un utensile complesso il cui impiego deve seguire ben determinate regole per permettere il massimo del rendimento.

L’ingranaggio prodotto oggi è più preciso di quello che era prodotto qualche anno fa e la dispersione delle tolleranze è sicuramente minore.

Con l’evoluzione del creatore sono però aumentate le complicazioni della sua manutenzione.

Rispetto al passato i creatori moderni hanno un diametro minore e un elevato numero di principi. Questo vuol dire che l’angolo dell’elica del filetto è grande, a volte maggiore di 8°. Oppure, caso ancora più difficile, i creatori per corone di viti senza fine hanno eliche ancora maggiori. In queste condizioni bisogna usare delle affilatrici a controllo numerico con diamantatori che devono poter eseguire una modifica del profilo della mola; queste macchine sono molto costose.

Affilatura di un creatore di piccolo diametro e di forte elica dei filetti.

Un altro problema riguarda i creatori in metallo duro (carbide) che devono essere affilati con mole diamantate, a umido e con tecniche particolari.

Il creatore in metallo duro dopo l’affilatura presenta degli spigoli taglienti che devono essere leggermente arrotondati, specie se il creatore è destinato a lavorare a secco.

Alle alte velocità di taglio, i trucioli vengono espulsi violentemente e se colpiscono uno spigolo vivo provocano delle scheggiature che innescano rotture o forti usure. Questa operazione di arrotondamento degli spigoli è molto delicata e deve essere eseguita da personale specializzato.

Oggi in pratica tutti gli utensili vengono ricoperti con TiN o più frequentemente con layer molto più complessi e con tecniche che si sono affinate in modo esponenziale negli ultimi anni. Questa evoluzione delle tecniche di ricoprimento è tuttora in corso e i centri di servizio più aggiornati offrono agli utilizzatori soluzioni personalizzate che permettono di raggiungere risultati eccezionali.

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