Lavorazioni da coil: pro e contro

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lavorazioni da coil pro e contro

Come è noto, la lamiera è un prodotto siderurgico che può essere ricavato mediante laminazione a caldo di bramme, o mediante spianatura e taglio a misura di un nastro laminato a caldo o a freddo. Nel primo caso, la lamiera viene denominata “da treno”, nel secondo “da coil”. Il coil, termine inglese che significa “spira”, è dunque una bobina di nastro metallico sottile avvolto in una serie di spire. In alcuni casi è possibile effettuare lavorazioni da coil direttamente in linea. Dove ciò è vantaggioso e quali sono i benefici ottenibili?

Diversi vantaggi importanti

Sono diversi i vantaggi che possono derivare dall’utilizzo di tale tecnologia; vantaggi che possiamo sintetizzare in alcuni punti fondamentali.
Il primo, riguarda sicuramente la possibilità di lavorare su impianti automatizzati, di grande produttività e di alta velocità, con conseguente risparmio in termini di risorse umane impiegate. Una volta caricato il coil, difatti, gli impianti di trasformazione non necessitano di un presidio costante e possono lavorare in autonomia per molte ore, trattandosi – tra l’altro – quasi sempre di sistemi dotati di scarico automatico dei pezzi. Al contrario, la lavorazione da singoli fogli prevede il costante impiego di personale qualificato per la movimentazione, il carico, lo scarico, ecc. della lamiera.
Un altro aspetto vantaggioso è quello del possibile risparmio economico nell’acquisto della materia prima e del ridotto spazio di immagazzinamento. I coils, infatti, sono oggetti di forma molto compatta ma costituiti da una grande quantità di lamiera sottile lavorabile. Dunque, lavorare da coil anziché da fogli permette di occupare, all’interno dell’officina, una minor superficie produttiva.
Vi è poi un ultimo da citare, che è quello della riduzione degli scarti: ogni foglio lavorato, infatti, genera un certo quantitativo di scarto in testa e in coda, mentre il coil, essendo lavorato in continuo, evita questo tipo di sfrido. È possibile ipotizzare che la lavorazione da coil determina una riduzione del costo della materia prima sino al 15%.

E qualche “contro”

Lavorare in linea da coil comporta anche alcune limitazioni; esse riguardando principalmente la minore flessibilità degli impianti che, rispetto agli impianti stand-alone che lavorano da foglio, non si adattano altrettanto bene ai cambi di produzione. Inoltre, in alcuni casi, vi è una barriera culturale che porta a non tenere conto dei progressi registrati dalla tecnologia in tale ambito.

Per approfondire i pro e contro delle lavorazioni da coil scarica l’approfondimento

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