Il connubio dei due emisferi

HERBERTSON

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Lavorare bene, lavorare con passione, sfruttando tutte le capacità di cui l’uomo è dotato: la qualità sarà una diretta conseguenza.

Si vede che lavora bene…” quante volte si sente dire una frase di questo tipo, ma come si fa a capire se è vero? Cosa vuol dire lavorare bene? Negli anni passati, lavorare tante ore al giorno era spesso considerato sinonimo di lavorare bene: la qualità del lavoro era misurata attraverso la quantità di tempo lavorato. La tipologia di lavoro considerata era fisica piuttosto che cerebrale. Ma cosa succede oggi nell’era dell’“Information Age”? La situazione è leggermente cambiata: lavorare tanto non è sempre sinonimo di lavorare bene, ma il concetto di base, cioè che tante ore lavorate equivalgono ad un buon lavoro, continua ad essere un atteggiamento istintivo, che rimane nella cultura. Per esempio, è ormai una prassi ricevere diverse mail ogni giorno, ma anche le mail soffrono di un fenomeno simile a quelle delle ore lavorate: se più ore lavorate uguale lavoro ben fatto, similmente più lunga è la mail, più sarà efficace. Da dove deriva questo modo di porsi, e dove porta? In una situazione di incertezza, o quando siamo sotto pressione e dobbiamo rispondere velocemente ad una domanda o situazione in evoluzione, tendiamo ad usare il nostro istinto più che la nostra capacità di ragionare. Un test molto comune recita: “Se compro una palla e racchetta che insieme costano 1,10 euro, e la racchetta costa 1 euro in più della palla, quanto costa la palla?”. Statisticamente la risposta che più comunemente viene data è 10 centesimi. (nel resto dell’articolo l’analisi e la soluzione).

I due sistemi

Perché tante persone rispondono 10 centesimi? Il cervello umano, visto in maniera molto semplificata è composto da due “sistemi”. Il primo, gestisce l’istinto (sistema 1° anche l’emisfero destro del nostro cervello), il secondo, quello più lento, il ragionamento (sistema 2, l’emisfero sinistro). Il sistema 1, quello dell’istinto, permette, per esempio, di riconoscere immediatamente, senza sforzi apparenti, la faccia di un collega anche se è lontano. Il sistema 2 quello del ragionamento, invece, richiede sforzi ed energia da parte nostra: risolvere la radice quadrata di 529 senza calcolatrice, richiede l’uso del sistema 2. In realtà, la natura umana, istintivamente, spinge ad usare il più possibile il sistema 1, di conseguenza si scrive una mail prolissa pur di non pensare e ragionare sullo scopo della comunicazione, e intanto abbiamo “lavorato”.

 

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