Lo smartphone: il più amato dagli italiani

Condividi

Nel corso del 2020, lo smartphone si è confermato il mezzo preferito degli italiani per navigare online: secondo dati Comscore, a dicembre 2020, l’87% della popolazione che utilizza internet ha scelto il cellulare. In media, abbiamo trascorrono 77 ore al mese online da device mobili, pari all’83% del tempo speso a navigare su Internet. La crescita non ha riguardato solo i siti e le app degli Over The Top (Google, Facebook, Amazon), ma anche le versioni digitali delle principali imprese italiane per fatturato: il 77% del tempo speso online su siti e app dei top brand italiani proviene da device mobili, valore in netta crescita (+15 punti percentuali) rispetto a gennaio 2020. Sono alcuni dei dati emersi dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano.

 

Digitalizzazione: l’Italia deve recupare
“L’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 ha messo ancor più a nudo l’arretratezza dell’Italia in termini di digitalizzazione, sia dei cittadini sia delle imprese. – ha dichiarato Andrea Rangone, responsabile scientifico dell’Osservatorio -. In questo scenario complicato, un dato che colpisce è il ruolo che il Mobile gioca nel nostro Paese. La penetrazione di questo dispositivo, infatti, è superiore a quella dei pc; siamo il secondo Paese in Europa per sola penetrazione della banda larga mobile e tra i Paesi più avanzati nello sviluppo del 5G; il 36% degli utenti internet italiani naviga solo da mobile, contro una media del 23% nei 5 più grandi Paesi europei e del 14% in Usa. Ennesima conferma della rilevanza di questo canale si è avuta proprio nell’anno in cui la maggioranza della popolazione è restata per gran parte del tempo in casa. Il 2020 ha dimostrato definitivamente come il tema della mobilità non sia più discriminante: lo smartphone è il device preferito dagli italiani per via dell’esperienza semplice e veloce e della possibilità di accesso continuo”.

 

Aumenta la fiducia nell’e-commerce
Nel 2020 si è assistito all’incremento dei download di alcune specifiche categorie di applicazioni. Tra queste, quelle legate a spesa online e cibo da asporto. La pandemia ha aumentato quindi la fiducia nell’e-commerce.

Articoli correlati