DAC e Hexagon insieme per la Smart Factory Valley

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DAC e Hexagon insieme per la Smart Factory Valley. La Campania sta costruendo la filiera aerospaziale più digitalizzata d’Italia

La filiera aerospaziale della Campania lavora per diventare la più digitalizzata d’Italia. Utilizza il periodo di crisi economica generato dalla pandemia per investire in crescita e nuove competenze. Lo fa attraverso la collaborazione nata tra DAC, Distretto Aerospaziale della Campania e Hexagon, leader mondiale nel settore dei sensori e del software per una produzione più intelligente.

La collaborazione nasce con l’intento di offrire nuove opportunità e competenze alle PMI della filiera aerospaziale riunite nel DAC. Il gruppo dirigente del DAC e la divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon stanno lavorando insieme per supportare le PMI ad utilizzare questo periodo pandemico per una resilienza attiva, ottimizzando i processi produttivi con la digitalizzazione e la formazione del personale, in modo che quando la crisi generata dalla pandemia sarà alle spalle e la produzione e l’occupazione riprenderanno, la Campania avrà la filiera più digitalizzata d’Italia per rispondere in modo rapido ed efficiente alle esigenze del mercato aerospaziale globale.

La notizia è emersa durante una visita del presidente del DAC, Luigi Carrino, alla sede italiana della divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon a Pomigliano D’arco, in provincia di Napoli.  Durante la mattinata il presidente del Distretto e una delegazione del DAC hanno assistito a diverse dimostrazioni delle tecnologie innovative, delle macchine e dei sensori che Hexagon produce da 200 anni con una costante spinta all’innovazione.

““Hexagon è una realtà di innovazione e progresso straordinaria, attrattiva e che stimola la crescita e la competitività”, ha detto Luigi Carrino, presidente del DAC. ” il fatto che Hexagon abbia deciso di far nascere in Campania un centro tecnico-applicativo con una configurazione che attraversa tutte le fasi del processo produttivo dei suoi clienti acquisiti e potenziali sta a significare che la filiera aerospaziale della Campania è una filiera leader e la sua strutturazione sotto forma di Distretto facilita i rapporti  tra le imprese e il trasferimento di tecnologie.”

“Abbiamo siglato un accordo per rendere la filiera campana dell’aerospazio la più digitalizzata d’Italia, in modo che possa utilizzare la crisi come occasione di rilancio”, ha continuato Carrino.  “La sede di Hexagon è un luogo prezioso per toccare con mano il vantaggio che l’utilizzo di queste tecnologie può portare per rendere le aziende più competitiveI progetti di filiera per essere vincenti devono coinvolgere le PMI e sono orgoglioso che questo centro Hexagon sia nato in Campania.  Siamo felici di contribuire a popolarlo di imprenditori, tecnici delle imprese e tutti i soggetti che possono utilizzare queste tecnologie per crescere”.

“L’idea è quella di creare in Campania una ‘Smart Factory Valley’ – ha detto Armando Mete, Senior Regional Sales Manager della divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon, durante la visita – ogni azienda campana che entrerà a far parte di questa Factory godrà di nuove opportunità, sarà un passo avanti nella digitalizzazione e avrà più opportunità e offerte competitive sul mercato internazionale, presentandosi all’interno di un network fortemente innovativo.”

DAC, Distretto Aerospaziale della Campania

Il DAC – Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania S.c.a.r.l. è stato costituito il 30 maggio 2012 nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività”. Mette assieme soggetti che operano nei settori della Ricerca, Sviluppo e Formazione per l’Aerospazio.

La Campania è una delle poche regioni italiane che vanta un interesse per l’aeronautica e lo spazio quasi centenario, che si è tradotto, dagli anni della corsa allo spazio in poi, in un coinvolgimento capillare dell’intero territorio, e oggi il Distretto Aerospaziale Campano DAC, vanta 193 soci di cui 79 diretti tra grandi aziende PMI e 10 università e centri di ricerca e 114 PMI, riunite in consorzi, in un sistema che lega a doppio filo imprese e mondo della ricerca.

Difesa, spazio, aeronautica, sono il cuore delle attività progettuali sviluppate dal Distretto Aerospaziale Campania, insieme all’ innovazione tecnologica con progetti di frontiera per aviazione commerciale generale, spazio e vettori, ma anche manutenzione, trasformazione e sostegno ai soci per essere competitivi sia a livello nazionale che internazionale.

Per la Campania il DAC rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione e la gestione di un modello industriale a rete in grado di progettare soluzioni competitive e proporle sul mercato a livello nazionale e internazionale.

Il DAC persegue tutti i suoi obiettivi in un’ottica meta distrettuale. È uno dei soci fondatori del Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio (CTNA). Ha implementato, inoltre, importanti azioni per assicurare il suo coinvolgimento nelle più prestigiose piattaforme aerospaziali nazionali ed internazionali, quali: l’ACARE Italia, la Piattaforma Spazio SPIN-it, il network European Aerospace Cluster Partnership (EACP). Nel 2016 il DAC ha ottenuto il certificato di eccellenza “Bronze Label” dall’European Secretariat for Cluster Analysis (ESCA), agenzia incaricata dalla Commissione europea di valutare la qualità e le performance dei distretti tecnologici su scala continentale. Il DAC è attualmente l’unico distretto italiano a godere di questa qualifica.

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