Macchine per l’industria cartotecnica: raddoppia l’export nei prossimi 4 anni

Condividi

Edicola web

Secondo l’osservatorio di Acimga, l’associazione confindustriale dei costruttori italiani di macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini, si prospetta un futuro roseo nei prossimi quattro anni per la produzione di macchine che fabbricano confezioni di carta o cartone. I dati, infatti, prefigurano una crescita delle esportazioni del comparto di oltre il 50% nel prossimo quadriennio, durante il quale il valore dell’export passerà dagli 89 milioni registrati nel 2019 ai 138 milioni di euro nel 2024. Un trend che è espressione di un sistema industriale da sempre fortemente orientato all’internazionalizzazione: basti pensare che nel 2020 le imprese rappresentate da Acimga hanno totalizzato complessivamente un fatturato di oltre 2.3 miliardi di euro, di cui quasi 1.5 proveniente dalle esportazioni.

Nonostante l’anno della pandemia abbia portato a un calo fisiologico delle vendite all’estero (89 milioni rispetto ai 93 del 2019), già nel 2021 il commercio nei mercati internazionali
delle macchine cartotecniche raggiungerà i maggiori livelli di sempre. In particolare, secondo i modelli di previsione dell’Osservatorio Export di Acimga (basato su dati di scenario e previsionali del Fondo Monetario Internazionale e dati storici di ONU Comtrade, Eurostat e US Census Bureau), nell’anno in corso le esportazioni sfonderanno quota 100 milioni di euro, per arrivare nel 2024 a 138 milioni. Risultati che porterebbero l’Italia, attualmente settimo esportatore al mondo nel settore, a posizionarsi nella top 5 dei produttori mondiali, dietro a Cina, Germania, Francia e Svizzera.

I mercati di riferimento

Tra il 2009 e il 2019 l’industria cartotecnica nazionale si è posizionata nei mercati di fascia di prezzo alta e medio-alta, verso i quali si è concentrato oltre il 90% delle esportazioni. I principali paesi di sbocco sono Spagna, Francia, Russia e Stati Uniti, dove nel prossimo quadriennio si prevedono valori di export quasi raddoppiati.

Articoli correlati

La formazione del truciolo

Nella lavorazioni meccaniche ad asportazione di truciolo si usano vari tipi di utensili: quelli a punta singola, frese, punte a

Carenza di rame all’orizzonte

Da tempo si sente parlare di molti tipi diversi di “shortage”: energia, semiconduttori, legname, litio, elio, acqua. Il prossimo potrebbe

Macchine tessili, un settore in flessione

Nel terzo trimestre 2023 l’indice degli ordini delle macchine tessili, elaborato dall’Ufficio Studi di Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili, ha