Index Traub per il medicale: produzioni economiche e di alta precisione

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Processi precisi e sicuri sono essenziali nell’ambito delle applicazioni medicali. I torni automatici ad alta precisione e i centri di tornitura e fresatura di Index Traub (www.index-traub.com) sono progettati in modo ottimale anche per questo contesto, per la produzione di impianti complessi, protesi, strumenti e altri dispositivi.

I torni automatici o i centri di tornitura Index Traub, grazie a decenni di esperienza in tutta la gamma del settore medico, sono in grado di affrontare le sfide richieste; non importa quale materiale, quale strategia di produzione o qualità è necessario ottenere. Nel Medical Technology Center Index Traub si sviluppano quotidianamente le migliori strategie di processo e di lavorazione senza perdere di vista i costi unitari, le tolleranze e una qualità della superficie ideale. Ciò garantisce affidabilità e fa risparmiare tempo e denaro. Index Traub è anche in grado di dare l’adeguato supporto nella validazione dei processi di produzione in conformità con i requisiti e gli standard di qualità in vigore in tutto il mondo.

In questo contesto di operazioni di tornitura, per quanto riguarda la produzione di particolari complessi di piccole dimensioni, trova un’ottima collocazione il nuovo modello Traub TNL20. Questo tipo di macchina garantisce un’ingegneria di grande qualità, che offre il top della produttività con la massima precisione possibile.

Da esperienze fatte da clienti che hanno già inserito il modello Traub TNL20, questa macchina garantisce anche su particolari molto piccoli, come il rivetto teste, un costante mantenimento del livello di precisione richiesto: spesso minore di un centesimo di millimetro, con una qualità della superficie inferiore a Ra = 0,2 mm.

La base della TNL20 è concepita con una robusta base in ghisa, estremamente rigida e antivibrante. L’ampia area di lavoro progettata verticalmente garantisce anche i necessari gradi di libertà per la lavorazione dei pezzi, nonché un’elevata sicurezza di processo grazie al flusso libero dei trucioli.

Il tornio automatico a fantina mobile/fissa Traub TNL20 viene introdotto in due versioni: entrambe possono essere equipaggiate in modo variabile ed eccellono per la loro elevata produttività. La prima versione è la TNL20-9, che ha nove assi lineari, due torrette (ognuna con 8 stazioni, max. 12.000 rpm, 2 kW), un’unità di lavorazione posteriore (con 4 stazioni), e un contromandrino indipendente. Quindi già con la TNL20-9 si possono utilizzare tre utensili contemporaneamente, con un conseguente aumento della produttività. La TNL20-11 è invece dotata di un’unità di lavorazione anteriore aggiuntiva (con 6 stazioni di cui 3 motorizzate, max. 12.500 rpm, 2 kW) su una slitta X/Z indipendente. Mediante l’interpolazione dell’asse di indicizzazione H dell’unità di lavorazione anteriore con l’asse X della slitta a croce indipendente, si possono facilmente eseguire lavorazioni in Y o compensazioni degli utensili sul mandrino principale con l’unità di lavorazione anteriore. Con questo livello di equipaggiamento è possibile utilizzare fino a quattro utensili contemporaneamente per ridurre i tempi di lavorazione.

Potenti mandrini di lavorazione

Il mandrino principale e il contromandrino (max. 10.000 giri/min, 5,5 kW, 17,2 Nm) del TNL20 sono identici e progettati come gli elettromandrini con sistema di raffreddamento con liquido refrigerante. Il mandrino di lavorazione ha un passaggio barra di 29 mm nel tirante, consentendo l’utilizzo di un tubo di riduzione verticale per barre di diametro fino a 20 mm. Questo garantisce un’eccellente qualità della guida, che alla fine si può vedere nella precisione del pezzo lavorato. Le boccole di guida utilizzate sul TNL20 nel funzionamento a fantina mobile sono identiche a quelle del modello precedente, il TNL18. Il tornio può essere convertito in pochi minuti da fantina fissa a fantina mobile.

Elevata produttività grazie a una cinematica intelligente

Grazie alla sua unità di lavorazione anteriore aggiuntiva, il TNL20-11 ha una seconda torretta portautensili superiore con 6 stazioni. Tre delle stazioni sono motorizzate e una è doppia. L’unità di lavorazione anteriore ha una slitta a croce indipendente in Z e X, così come un asse orientabile a controllo numerico. Mediante la sua interpolazione con l’asse X è possibile implementare una funzione asse Y. In questo modo l’utilizzatore può regolare il suo utensile al centro del mandrino semplicemente con una compensazione della posizione, che è molto importante, ad esempio, per le forature profonde. L’unità di lavorazione posteriore, che può essere aggiunta sia al TNL20-9 che al TNL20-11, è stata completamente riprogettata. Ha quattro supporti utensili ben distanziati, in modo che gli utensili inattivi durante la lavorazione non sviluppino nessuna interferenza. È facilmente accessibile durante la configurazione e ben visibile durante l’esecuzione in un programma CNC. La disposizione del contromandrino e dell’unità di lavorazione posteriore garantisce un flusso di potenza ottimale, migliorando così in modo significativo la rigidità e la precisione delle lavorazioni posteriori. Inoltre, gli assi della torretta inferiore possono essere abbinati all’unità di lavorazione posteriore e al contromandrino, in modo che l’unità di lavorazione posteriore possa essere utilizzata per lavorazioni indipendenti. Questo contribuisce a un aumento della produttività. Mentre si lavora sul mandrino principale con le due torrette e l’unità di lavorazione anteriore, contemporaneamente si può lavorare sul contromandrino con il modulo di lavorazione posteriore. Quindi il TNL20-11 è in grado di lavorare con quattro utensili simultaneamente, il TNL20-9 con tre.

Produzione simultanea e precisa con fino a tre utensili in presa.

Torrette portautensili ben equipaggiate e sofisticate periferiche per una produzione flessibile

Il TNL20-11 fornisce un totale di 26 stazioni utensili. Con l’utilizzo dei supporti doppi e tripli è possibile schierare facilmente fino a 58 utensili. L’ampia disponibilità di utensili consente di lavorare pezzi complessi o intere famiglie di pezzi senza cambi utensile o grandi sforzi di configurazione. Per supportare in modo ottimale tutte le operazioni di lavorazione, viene utilizzata un sistema di gestione del refrigerante globale, che include un volume di liquido refrigerante di 600 litri e fino a quattro stazioni di pompaggio. In aggiunta, una pompa opzionale da 120 bar garantisce l’alimentazione ad alta pressione, disponibile anche sulle unità di lavorazione anteriore e posteriore. I trucioli possono essere rimossi dalla macchina con un convogliatore a raschiamento o a banda incernierata.

Movimentazione pezzi e automazione

I pezzi più piccoli possono essere facilmente e rapidamente espulsi attraverso un tubo inserito nell’asse di indicizzazione della torretta portautensili inferiore, per finire su un nastro trasportatore a destra della macchina che li porta via. Per pezzi più grandi si può utilizzare un’unità a portale a due assi opzionale, che si muove nell’area di lavoro su un asse Z lineare e quindi bascula davanti al contromandrino. Dopo che la pinza ha prelevato il pezzo l’asse si ritrae. I pezzi vengono depositati singolarmente. I pezzi lunghi possono essere scaricati attraverso il contromandrino fino a una lunghezza di 700 mm. Come ulteriore possibilità per la lavorazione automatizzata di sezioni di taglio o pezzi preformati, la cella robotizzata XCenter è stata sviluppata e completamente integrata nella macchina. Si compone essenzialmente di un braccio robotico articolato e di un magazzino a pallet verticale con 28 postazioni. Questa soluzione di automazione con attacco frontale permette di alimentare il tornio automatico a fantina mobile/fissa con pezzi di diametro anche superiore a 20 mm.

La cella robotizzata è già predisposta per l’integrazione di un dispositivo di misurazione 3D ed è anche possibile integrare altre fasi di processo aggiuntive, come la sbavatura. Chiaramente si può anche istruire il robot a scaricare e immagazzinare i pezzi prodotti da barre nel magazzino a pallet.

La cella robotizzata e il TNL20 sono progettati come un’unità e vengono consegnati al cliente come tali. Per garantire una configurazione della macchina facile ed ergonomica, la cella robotizzata è completamente mobile. Dopo aver rilasciato un blocco l’utente può farlo scorrere fino a una posizione finale sulla sinistra, in modo da avere accesso alla macchina senza restrizioni.

Automazione intelligente con ancora più flessibilità ed efficienza. Con la cella robotizzata opzionale, i pezzi grezzi e/o finiti possono essere caricati e scaricati in modo rapido, sicuro e flessibile. La cella robotizzata è integrata ergonomicamente nella macchina. Può essere spostata facilmente sulla sinistra durante l’attrezzamento, consentendo un accesso senza ostacoli all’area di lavoro.

Maggiore comfort di controllo

XPanel consente l’accesso alla rete IT aziendale del cliente tramite il pannello di controllo della macchina. Con XPanel lo staff ha sempre tutte le informazioni rilevanti per una produzione efficiente direttamente sulla macchina. Xpanel è già incluso di serie nel controllo Traub e può essere esteso individualmente.

Facilita di utilizzo

Il pannello di controllo di nuova concezione con schermo multitouch da 19 pollici al centro offre un ambiente operativo familiare. Questo è garantito dall’interfaccia TX8i migliorata dal controllo gestuale.

È possibile utilizzare gesti intuitivi come il tocco, il trascinamento, lo spostamento, lo scorrimento, lo zoom o la rotazione in modo simile a come si farebbe su uno smartphone o un tablet. I tasti comando e il volantino sono ancora disponibili sul pannello di controllo e disposti in modo ergonomico come di consueto. Come sempre con Traub, il controllo è compatibile con le versioni successive. Questo significa che i programmi esistenti che utilizzano la stessa cinematica degli assi possono essere trasferiti sulla nuova generazione di controlli. Il noto sistema di programmazione WinFlexIPS rimane disponibile sul controllo.

Velocità

Grazie alla combinazione tra un sistema di avvio modificato e la più recente tecnologia di memoria CFast, il controllo si avvia due volte più velocemente di prima. La macchina, quindi, è pronta per la produzione in un tempo brevissimo. Una CPU CNC sviluppata da Mitsubishi viene utilizzata per la prima volta nella sezione a controllo numerico. È adattata specificamente alle esigenze di una macchina CNC e garantisce una elevata velocità di elaborazione dei blocchi.

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