Il nuovo bando per il business estero

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Con una dotazione finanziaria di 7.5 milioni di euro, una nuova agevolazione promuove la competitività delle Pmi: il suo nome è “Linea Internazionalizzazione Plus”.

In questo momento storico ed economico, mentre assistiamo all’effettiva ripresa di tutte le attività imprenditoriali, l’offerta economica di Finlombarda, finalizzata all’ampliamento del business sui mercati stranieri, si configura come un valido strumento di supporto. Con le sovvenzioni della finanziaria sarà meno gravoso, per le compagini, avviare in maniera strutturata il proprio progetto all’estero, così come sarà possibile consolidare il proprio business partecipando alle manifestazioni, che timidamente si riaffacciano sul panorama internazionale. Vediamo, quindi, in cosa consiste l’agevolazione, chi può farne richiesta e per quali spese, analizzando anche le modalità di partecipazione e gli obblighi derivanti dal beneficio.

L’agevolazione

Per promuovere l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo (ma non solo) Finlombarda ha lanciato la “Linea Internazionalizzazione Plus” che, grazie a una serie di programmi integrati di sviluppo, offre alle aziende (che abbiano una sede operativa in Lombardia) la possibilità di partecipare a fiere ed eventi. La dotazione finanziaria è pari a 7.5 milioni di euro suddivisi in due parti: la prima è utilizzata per il finanziamento (6 milioni, che afferiscono alla “Linea Internazionalizzazione” e potranno eventualmente essere incrementati), mentre la seconda è destinata al contributo in conto capitale a fondo perduto (1.5 milioni). Per perseguire specifici progetti, come indicati dal bando, ogni impresa può richiedere un importo compreso tra i 40 mila e i 500 mila euro anche se, in sede di rideterminazione delle spese durante la verifica, l’importo potrà essere anche ridotto al di sotto dei 40 mila, ma non potrà mai eccedere i 500 mila.

Finlombarda, per conto della Regione Lombardia, assume il ruolo di soggetto gestore dell’agevolazione, sia per l’attuazione della linea che per la successiva gestione del finanziamento: la finanziaria potrà concedere fino al 100% delle spese ammissibili, di cui l’80% assumerà la forma di finanziamento agevolato, mentre il restante verrà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto. Il finanziamento, con tasso nominale annuo fisso e pari allo 0%, avrà una durata compresa tra i 3 e i 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo pari a 24 mesi: le rate di restituzione saranno semestrali e posticipate al 30/06 e al 31/12. In tutti i casi, il beneficiario potrà decidere di rimborsare il finanziamento anticipatamente, in tutto o in parte.

 

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