Metrologia per trattori compatti

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Il costruttore di trattori Antonio Carraro ha scelto QFP e la soluzione T-Scan per la fase di controllo dimensionale dei suoi componenti da stampaggio e pressofusione. Rapidità di esecuzione, precisione, reportistica completa e flessibilità volumetrica i vantaggi sperimentati dal gruppo.

Antonio Carraro è una delle case leader a livello mondiale per la produzione di trattori compatti, isodiametrici a quattro ruote motrici destinati all’agricoltura specializzata. Si è rivolta a QFP per implementare una soluzione di scansione e controllo dimensionale. L’obiettivo principale della soluzione era di poter verificare la rispondenza dei diversi componenti prodotti con i dati di progetto. L’ampia varietà di componenti coinvolti nel processo produttivo va da elementi da stampaggio plastico, a prodotti di carpenteria, fino a componenti metallici derivanti da fusione.

Antonio Carraro – che già disponeva di una macchina di controllo dimensionale a coordinate – necessitava di una soluzione in grado di apprezzare geometrie complesse anche con superfici non collaborative, capace di garantire un’analisi integrale del pezzo, altrimenti non possibile con una CMM. In particolare, negli oggetti fusi in ghisa, si rendeva infatti necessario verificare la presenza di sovrametallo e quindi l’eventuale sovradimensionamento del componente.

Controllo dimensionale: dalla semplice ispezione al controllo in produzione

QFP ha implementato in Antonio Carraro il sistema di scansione laser 3D T-Scan. Si tratta di un sistema di scansione e metrologia ottica capace di garantire un elevato range dimensionale, da 10 a 20 metri cubi, efficace su superfici non collaborative (come lamiera lucida, plastica nera, fibra di carbonio) anche senza opacizzazioni e markerizzazioni preventive delle superfici, e capace di garantire un’elevata accuratezza nelle scansioni.

Il sistema si compone di un tracker che individua il volume di scansione e geolocalizza la pistola che emette il fascio laser e la pistola stessa. L’impugnatura ergonomica e la semplicità di esecuzione del processo di scansione rendono la fase di controllo dimensionale semplice e rapida da eseguire.

Antonio Carraro utilizza il T-Scan per controlli dimensionali sulle carrozzerie dei propri veicoli, su componenti prodotti in termoformatura, in stampaggio rotazionale e in fusione, ma effettua anche attività di reverse engineering, di cui genera il nominale dei componenti per poi fornirlo al proprio reparto tecnico per la successiva elaborazione.

Il sistema T-Scan viene inoltre utilizzato da Antonio Carraro per verificare la conformità delle forniture, dando vita a un ciclo di controllo qualità integrato che coinvolge prodotti interni e componenti in arrivo dai fornitori. Utilizzato inizialmente in processi di ispezione e scansione semplici e basilari, è stato successivamente introdotto in fasi molto più complesse, anche all’interno della produzione, delle linee di montaggio e presso i fornitori della filiera Antonio Carraro.

T-Scan: la metrologia diventa “lean”

Antonio Carraro ha apprezzato immediatamente i vantaggi offerti dallo strumento T-Scan, in particolari quelli garantiti dall’estrema flessibilità e velocità di esecuzione delle scansioni. La filosofia costruttiva del gruppo, infatti, si avvale dei principi “lean”, introdotti con il contributo di Porsche Consulting. Essa si caratterizza per la costante innovazione e flessibilità di produzione: ogni trattore è “taylor made”, realizzato sulla base delle richieste di ciascun cliente.

Rapidità, produttività ed efficienza

«Il T-Scan ha reso i nostri processi molto più veloci, produttivi e rapidi – spiega Andrea Scolaro, responsabile attività di scansione del reparto Controllo Qualità presso Antonio Carraro . La rapidità di scansione ci permette di individuare un’incoerenza dimensionale già in una fase precoce del processo produttivo, riducendo così sprechi e scarti di materiali, incrementando l’efficienza complessiva e la qualità dei nostri prodotti. Oggi, anche grazie al T-Scan e alla qualità che ci consente di garantire, siamo sicuri di poter evadere per tempo commesse rilevanti».

Acquisire geometrie complesse

Il sistema di scansione laser 3D T-Scan offre la possibilità di verificare geometrie complesse in maniera estremamente semplice e flessibile. L’operatore impugna la pistola e, semplicemente, pennella l’oggetto da scansionare generando una nuvola di punti in cui, cromaticamente, vengono immediatamente evidenziate le quote incoerenti con il nominale.

Antonio Carraro si è avvalsa di questa caratteristica del T-Scan soprattutto su componenti da stampaggio e da fusione, caratterizzati da geometrie irregolari, complesse e non ispezionabili con i tradizionali sistemi di tastatura.

Portabilità e flessibilità

Il sistema di scansione laser T-Scan si caratterizza inoltre per le dimensioni compatte che lo rendono uno strumento portatile, capace di trovare spazio tanto in sala metrologica – anche in condizioni di elevata congestione – quanto in linea di produzione. Composto da una pistola ergonomica e da un tracker posizionato su un piedistallo, è anche una soluzione portabile per interventi eseguiti in esterno.

Reportistica

Antonio Carraro ha molto apprezzato la capacità del T-Scan di generare report dettagliati e di semplice consultazione: «Il linguaggio del report è universale – prosegue Scolaroe ci permette di valutare la conformità dei pezzi già a livello visivo attraverso la mappa cromatica generata dal T-Scan. Inoltre la reportistica ci aiuta a di tracciare in maniera precisa l’iter di approvazione della conformità dei pezzi: questo è garanzia di trasparenza con i clienti finali ed è anche un efficace sistema per ottenere un elevato livello qualitativo lungo tutta la catena del valore, dagli accoppiamenti delle plastiche, che risultano più accurate, alle analisi dimensionali più precise».

QFP

QFP è una delle principali realtà attive nella vendita di soluzioni e servizi per il controllo 3D e la digitalizzazione. La società propone sistemi di misura automatizzati personalizzabili che integrano scansione laser 3D, scansione ottica 3D, sistemi di visione 2D, software di ispezione e controllo. Nata quasi vent’anni fa, come distributore nel territorio italiano di sistemi di scansione ottici e laser, nel corso del tempo QFP è diventata distributore dei marchi Third Dimension, Innovmetric, Inora, Kreon, Zeiss e dal 2020 è partner italiano di #HandsOnMetrology.

www.qfp-service.it

Antonio Carraro

Nata nel 1910 nella bottega del giovane fabbro Giovanni Carraro, si concentra, a partire dagli anni ‘60, nella produzione di trattori compatti, isodiametrici, a quattro ruote motrici destinati all’agricoltura specializzata, ideali per le colture in montagna e collina, luoghi talvolta inaccessibili ai trattori tradizionali. Questa singolarità di produzione, ha portato la casa a detenere, fin dagli anni ’70, il primato nelle classifiche di immatricolazioni in Italia ed è oggi tra le prime in Europa nel segmento dei trattori compatti dai 20 ai 100 hp. La gamma si articola in più di 80 modelli destinati alle tante nicchie dell’agricoltura specializzata (vigneti, frutteti, coltivazioni a filare e in serra) e alla manutenzione civile (pulizia urbana, viabilità stradale e manutenzione del verde). Il 65% della produzione è destinato all’export: il marchio dei quattro cavalli rotanti è infatti presente in 42 paesi del mondo. Il totale delle maestranze ammonta a più di 500 addetti tra la sede centrale di Campodarsego e le filiali commerciali in Australia, Spagna, Francia e Turchia. Fin dagli esordi Antonio Carraro si è contraddistinta per la forte propensione all’innovazione dei processi di fabbricazione per costruire trattori di grande qualità, a partire dai singoli componenti fino alle soluzioni tecniche adottate, sempre al passo con le tecnologie di ultima generazione.

www.antoniocarraro.it

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