Cinghie sincrone in versione giuntata

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Le cinghie PI BELT di Pizzirani sono ora disponibili nella versione giuntata. Il servizio prevede di tagliare e saldare, alla lunghezza richiesta dal cliente, le cinghie dentate estruse aperte, già disponibili in rotolo

L’azienda Pizzirani Srl di Colle di Val d’Elsa punta verso la crescita, offrendo un nuovo servizio ai clienti.

Da oltre 50 anni, la società toscana offre al mercato articoli tecnici industriali e continua oggi il suo percorso di sviluppo e specializzazione, con i suoi 30 dipendenti oltre agli innumerevoli collaboratori esterni.

Grazie all’investimento in macchinari, tecnologie specifiche di questo settore, il personale interno opportunamente formato ed ora qualificato, Pizzirani è pronta ad offrire al mercato la possibilità di fornire cinghie in poliuretano giuntate, customizzate secondo la specifica richiesta del cliente.

Fig. 2 – Pressa idraulica per la fase di fustellatura

Molte applicazioni industriali necessitano della cinghia in poliuretano per il trasporto e la movimentazione, in svariate tipologie di linee di produzione; per queste, il miglioramento del processo produttivo attraverso una logistica ottimizzata è un punto sensibile.

Pizzirani entra ancor più nel dettaglio nel mondo delle cinghie, confermando che il marchio PI BELT rappresenta l’anima dell’azienda.

Nonostante il periodo complicato dalla pandemia, Pizzirani scommette sul futuro, decidendo di rafforzare ulteriormente il proprio assetto aziendale per essere pronti ad accogliere le nuove opportunità di business, che il mercato offre.

Fig. 3 – Macchinario per la fase di saldatura

Una versione giuntata per ottimizzare il servizio al cliente

Le cinghie PI BELT Open End sono ora disponibili nella versione giuntata. Il servizio prevede di tagliare e saldare alla lunghezza richiesta da parte del cliente le cinghie dentate estruse aperte, già disponibili in rotolo.  Le cinghie PI BELT “Joined Timing Belts” sono ideali per la tecnica di trasporto.

Grazie alla resistenza del poliuretano termoplastico, saldato per fusione nel punto di giunzione, queste cinghie resistono a una forza di trazione circa il 50% in meno di una cinghia con cavi di trazione continui. I cavi (in acciaio) sono interrotti nel punto di collegamento (fig. 1).

Il processo di giunzione avviene in tre fasi:

  1. FUSTELLATURA. La cinghia viene tagliata, attraverso la fustella integrata nella struttura, già opportunamente sagomata secondo il passo della cinghia e con la forma a “pettine” che serve ad aumentare la superficie di contatto per la successiva ri-vulcanizzazione. L’operazione di tranciatura avviene attraverso un dispositivo idraulico (fig. 2).
    Fig. 4 – Macchinario per la fase di raffreddamento
  2. SALDATURA. Le due estremità della cinghia vengono inserite nell’apposito stampo (anche questo già profilato secondo il passo e la forma delle cinghie più comunemente richieste) e posizionate all’interno della pressa, che esercita la forza stabilita dalle tabelle di giunzione. La temperatura di fusione e il tempo di vulcanizzazione vengono decisi secondo adeguati criteri (fig. 3).
  3. RAFFREDDAMENTO. Il processo termina con la fase di raffreddamento, con l’ausilio di un impianto ad acqua circostante alla zona di vulcanizzazione. Il tutto avviene in maniera totalmente automatica attraverso un pannello di controllo (fig. 4).

 

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