Produzione distribuita di ricambi grazie alla stampa 3D

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La gestione dei ricambi è, da sempre, una criticità per le aziende produttrici. Gestire magazzini estesi richiede importanti costi logistici e di stoccaggio, inoltre bisogna prevedere una sovrapproduzione per soddisfare la futura richiesta. Proprio per ottimizzare i costi, questi magazzini vengono spesso centralizzati, obbligando quindi i clienti a dipendere da una lunga catena logistica che causa inevitabilmente tempi di attesa e può portare a prolungati fermi macchina. Un esempio sono treni e autobus che, restando in servizio per oltre venti anni, richiedono la disponibilità di ricambi per tempi molto lunghi.

Le tecnologie e i materiali per la stampa 3D negli ultimi anni si sono sviluppati molto rapidamente, diventando sempre più convenienti e affidabili. Le tecnologie additive infatti stanno diventando sempre più interessanti per la produzione di ricambi. È infatti sufficiente creare un inventario digitale, contenente i modelli dei ricambi, e costruire i componenti solamente quando necessario, rendendoli disponibili in poche ore al cliente. Inoltre, è possibile stampare i componenti dove il ricambio è necessario, sfruttando centri produttivi dislocati sul territorio, così da creare una manifattura distribuita. I vantaggi di questa soluzione sono molteplici, partendo da una maggiore flessibilità, economicità e rapidità del servizio. Inoltre è possibile ridurre il rischio di mantenere costosi magazzini, l’impatto ambientale e la dipendenza dalla catena logistica tradizionale.

Numerose aziende si stanno orientando verso questa produzione distribuita e “just-in-time” di ricambi. Soprattutto i settori che devono garantire parti sostitutive per diversi anni la soluzione della stampa 3D diventa sempre più interessante. Diverse compagnie ferroviarie (e.g. in Olanda e in Germania) hanno già iniziato a gestire alcuni dei componenti in questo modo. Analogo è il processo di alcuni colossi dell’Automotive come, ad esempio, CNH e Daimler. Essi stanno iniziando a garantire ricambi prodotti con tecnologie additive, così da offrire benefici su diversi fronti, riducendo la complessità gestionale dei ricambi e, soprattutto, riducendo i tempi di attesa e quindi i disagi per il cliente.

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