Gabella Macchine: lavorazione di laminati, l’accento sulla personalizzazione

Carla Casartelli

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Gabella Macchine punta oggi più che mai sulla personalizzazione degli impianti che realizza, per offrire ai clienti le soluzioni più adatte alle loro specifiche esigenze. Ce ne parla nel corso della nostra intervista Paolo Gabella, titolare dell’azienda.

Come si muove la vostra azienda sul mercato attuale e ne affronta le sfide?
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Paolo Gabella, titolare di Gabella Macchine Spa

Le sfide sono ormai diventate una regola, perché arrivano sistematicamente dal mercato e dalla vita di ogni giorno. In particolare, in questo momento stiamo lavorando per poter offrire soluzioni adeguate ai clienti che devono implementare il loro parco-macchine con impianti consoni ai dettami di Industria 4.0, oggi divenuta uno standard in Italia e in Europa. C’è poi la necessità di trovare soluzioni a situazioni di emergenza, dovute per esempio a carenze di materiali o a ritardi nelle consegne delle materie prime, e su questo punto, naturalmente, serve una grande flessibilità: più si è flessibili, come nel nostro caso, più si è in grado di superare le sfide.

Quale direzione sta prendendo la vostra azienda? Quali progetti avete in cantiere o in programma?

L’evoluzione di Gabella Macchine si muove in due direzioni. Una è legata alla riorganizzazione delle competenze della nostra generazione, attualmente alla guida dell’azienda: stiamo cercando infatti di suddividere i ruoli in modo più preciso e strutturato rispetto a quanto avveniva fino alla generazione precedente, dove l’impronta famigliare era sicuramente preponderante e tutti si occupavano di tutto. Competenze tecniche, commerciali e amministrative vanno assumendo dunque ruoli a sé stanti, ma ovviamente in comunicazione tra loro, in un passaggio che riteniamo necessario per la crescita dell’azienda. L’altra direzione in cui ci stiamo muovendo riguarda invece un aspetto prettamente tecnico/produttivo, che vede Gabella Macchine puntare sempre di più sulla personalizzazione degli impianti che realizza, per la piccola azienda come per la grande multinazionale. Si tratta quindi di studiare con il cliente la soluzione adatta alle sue specifiche esigenze attraverso approfondite analisi e conoscenze, supportate da documentazione tecnica e commerciale e dalla possibilità di mostrare le soluzioni che stiamo proponendo. La standardizzazione per noi oggi non è più possibile e, soprattutto, non è quello che richiedono i nostri clienti.

In tale dinamico contesto, avete effettuato particolari investimenti in questo ultimo periodo?
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Il particolare di una linea di avvolgimento

Abbiamo effettuato sostanziali investimenti nell’ambito dell’organizzazione della nostra produzione, in termini di logistica della fabbrica. Essendo dislocati in un’area non prettamente industriale, il tema dello spazio è per noi fondamentale e diventa quindi cruciale poter utilizzare al meglio le aree che abbiamo a disposizione. In tal senso ci siamo dotati di magazzini automatici, non solamente per la componentistica, ma anche per ciò che riguarda le strutture e il ferro a loro destinato. I magazzini automatici a torre, nello specifico, ci danno la possibilità di ottimizzare lo spazio disponibile utilizzandolo anche in verticale. Tutto questo risulta notevolmente utile, sia per l’organizzazione della logistica aziendale sia per quella del magazzino delle materie prime che utilizziamo per costruire i nostri macchinari.

Un altro importante investimento, programmato per il biennio 2021/2022, riguarda l’installazione di una nuova alesatrice, notevolmente performante, in grado di far progredire ulteriormente la preparazione e la precisione delle nostre macchine.

Tengo a sottolineare in particolare che si tratta di un’alesatrice Made in Italy, un fattore questo oggi per noi di grande importanza, che ha fatto quindi volutamente ricadere la nostra scelta su un costruttore italiano. Per fare squadra, perché il Sistema Paese possa evolversi e svilupparsi anche grazie alla collaborazione tra le industrie nazionali.

Come si articola e si caratterizza nel suo insieme la vostra offerta attuale? C’è un’area su cui puntate maggiormente?

Privilegiamo sicuramente gli impianti per la lavorazione di laminati rispetto alla lattoneria, che rimane comunque una nostra realtà storica. L’area su cui lavoriamo quotidianamente, per crescere sempre di più in termini di azienda è dunque quella relativa alla lavorazione di laminati in coil, dove proponiamo linee di avvolgimento, linee di taglio longitudinale, linee di spianatura e taglio, linee combinate. All’interno di questi impianti possiamo inserire sistemi di profilatura, di punzonatura, di marcatura, sempre lavorando da coil, in continuo. Realizziamo anche accoppiamenti di materiali, di più nastri, per esempio con soluzioni per la copertura con film protettivi sul laminato.

Costruiamo altresì macchinari speciali, anche del tutto nuovi per noi, partendo da progetti o idee del cliente, come nel caso della macchina realizzata per il taglio della lana di roccia, oppure della soluzione per l’applicazione di gomma sulla lamiera.

Carla Casartelli

 

Linea combinata per taglio e calandratura di fogli in acciaio inox
Tra le realizzazioni di Gabella Macchine in risposta a specifiche esigenze applicative, trova risalto una linea combinata per la lavorazione di acciaio inox in grado di assolvere diverse funzioni. «Si tratta di un impianto completo – spiega Paolo Gabella – che esegue in pratica tre operazioni: carico, taglio e calandratura, il tutto in automatico. Tre fasi di lavoro vengono quindi concentrate in un unico impianto, con l’evidente vantaggio per l’utilizzatore dell’ottimizzazione dei tempi di lavorazione». La linea è dotata di un alimentatore automatico, che consente di caricare i rotoli di acciaio inox autonomamente sull’aspo svolgitore, tramite radiocomando gestito da un operatore. Dopo essere stati inseriti sullo svolgitore, i rotoli vengono lavorati in macchina, con possibilità di taglio sia longitudinale sia trasversale. «È anche possibile, all’interno dell’impianto – prosegue Paolo Gabella –, riavvolgere piccoli nastri di risulta, per non sprecare materiale che in quel momento non deve essere lavorato. Il materiale da lavorare, invece, viene tagliato in fogli e poi calandrato, sempre in automatico, in continuo. Abbiamo realizzato questa linea combinata per il taglio e la calandratura di fogli di acciaio inox sull’idea base di un cliente, insieme al quale abbiamo poi sviluppato il progetto. Questo caso applicativo specifico costituisce senz’altro un modello per altre nostre soluzioni simili da proporre in futuro».

 

Innovazione in primo piano
Situata a metà strada fra Torino e Milano, Gabella Macchine SpA produce da oltre 60 anni macchinari per la lavorazione di lamiera, con grande esperienza nella progettazione e automazione di: linee di taglio / avvolgimento / punzonatura; linee combinate; linee di taglio compatte e flessibili; presse piegatrici. Vengono prodotti impianti interamente progettati in base alle richieste dei clienti e viene data grande importanza all’innovazione, applicando le soluzioni più avanzate alle macchine tradizionali, come la taglianastri GP 26 con teste di taglio mobili, particolarmente apprezzata. Con una variegata clientela che opera in differenti settori e va dal piccolo artigiano alla grande azienda, Gabella Macchine produce impianti in grado di lavorare lamiere fino a 4 mm in coil fino a 30 t. Ogni cliente trova la soluzione alle sue necessità ed è assistito passo dopo passo dai progettisti e tecnici dell’azienda, anche nella fase post-vendita.

 

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