Una nuova opportunità anche per piccoli e medi produttori di caldaie

Gianandrea Mazzola

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Nata come azienda familiare, Groppalli rappresenta oggi un’importante realtà internazionale nella produzione di componenti per sistemi di riscaldamento, condizionamento e fissaggio. Nella sua sede italiana ha installato una linea di stampaggio composta da pressa Omet e linea di alimentazione Asservimenti Presse, per fornire opportunità di crescita anche ai piccoli e medi produttori.

L’avventura imprenditoriale della Groppalli nasce negli anni Settanta, quando l’intraprendente Luciano Groppalli decide, dopo alcune esperienze lavorative, di avviare una piccola azienda di progettazione e di produzione stampi a conduzione familiare per vari settori, dall’alimentare al meccanico fino all’automotive. Sono anni di sacrifici, di lavoro e di grande impegno, ma che ben presto si caratterizzano anche per il forte dinamismo attuato dal titolare e dai suoi collaboratori negli investimenti.

Uno spiccato e preciso orientamento che ne determina la rapida crescita tecnologica e il successivo sviluppo, iniziato non più di una decina d’anni più tardi, di una propria linea di fumisteria, con l’ingresso nel settore della componentistica per le caldaie murali. Le competenze maturate nella realizzazione di stampi a blocco, a passo, negli stampi progressivi per la lavorazione della lamiera a freddo, oltre che negli stampi a iniezione termoplastica e pressofusione dell’alluminio, si sono infatti rivelati decisivi per la produzione di componenti per sistemi di riscaldamento, condizionamento e fissaggio, oggi core business principale.

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Vista della sede principale, nonché cuore produttivo e centro decisionale della Groppalli a Gragnano Trebbiense (PC)

«La nostra sfida – ricorda il titolare Luciano Groppalli – è stata quella di cercare sempre di sfruttare al meglio importanti investimenti in tecnologia, puntando su innovazione di processo e di prodotto, per riuscire a rendere la realizzazione di quest’ultimo sempre più competitiva». Ed è così che, dai pochi impiegati, la piccola azienda a conduzione familiare ricopre un ruolo sempre più di riferimento per i principali produttori di caldaie a livello mondiale, con stabilimenti produttivi dislocati oggi non solo in Italia, ma anche in Spagna, in Turchia e in Cina, per un complessivo di circa 500 addetti. Di questi poco più di 300 sono impiegati in Italia e, la maggior parte, nella sede principale nonché cuore produttivo e centro decisionale del gruppo, di Gragnano Trebbiense (PC). Qui, su una superficie di 35.000 mq sono installate le più moderne tecnologie di produzione, tra cui anche una nuova linea di stampaggio configurata con una performante pressa realizzata da Omet Presse di Macerata, preceduta da un’efficiente linea di alimentazione della Asservimenti Presse di Massalengo (LO).

Come standardizzare la produzione speciale, e viceversa

Come altri in passato, anche questo nuovo investimento si pone in Groppalli non solo come elemento di integrazione a beneficio di un aumento della capacità produttiva, ma anche come valore aggiunto in termini di maggiore competitività, in quanto consente all’azienda di proporsi al mercato in modo differenziante, con un qualcosa di innovativo per il settore a cui si rivolge. «Con questa nuova linea di processo – spiega Groppalli – vogliamo affiancare con un nuovo servizio i piccoli e i medi produttori, che difficilmente riescono a industrializzare al loro interno la produzione degli elementi costituenti il mantello delle loro caldaie. Caldaie che possono essere di diversa tipologia, da quelle standard a camera aperta, a camera stagna, a condensazione. In questo senso abbiamo sviluppato un progetto mirato alla realizzazione degli stampi necessari per la loro costruzione, in modo tale da riuscire a standardizzare, ma anche di rendere flessibili, le personalizzazioni dei frontali su singola specifica. Il tutto avviene su questa nuova linea di stampaggio, senza necessità di ulteriori riprese di lavorazioni, partendo dal coil fino ad arrivare al pezzo finito, codificato, spedito e pronto per l’assemblaggio».

In altre parole, Groppalli con il nuovo impianto è in grado di fornire con un’unica piattaforma operativa tutti gli elementi necessari che il proprio cliente può utilizzare per configurare le differenti tipologie di caldaia, dovendosi preoccupare solo della componentistica interna, analogamente a quanto avviene in ambito automotive coi telai delle autovetture.

«Siamo confidenti – aggiunge Groppalli – che questa nuova opportunità possa permettere anche a realtà di piccole e medie dimensioni di potersi affacciare al mercato con una maggiore competitività, al fianco dei player più strutturati».

Qualità di processo e di servizio in sinergia

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La pressa Omet da 500 tonnellate, dotata di tavola da 3.000 mm, corsa da 400 mm, con cinematismo Link Drive

Più nel dettaglio la nuova linea di stampaggio consta di una pressa Omet da 500 tonnellate, dotata di tavola da 3.000 mm, corsa da 400 mm, con cinematismo Link Drive, in grado di assicurare la disponibilità dell’intera spinta anche a basse cadenze in continuo di 12 colpi al minuto, e al contempo una piena affidabilità per operazioni di stampaggio a colpo singolo con anche l’ausilio di un manipolatore. «La presenza della frizione idraulica – sottolinea Groppalli – scelta condivisa col costruttore, permette di ottenere la massima sicurezza di prestazione, la ripetibilità dei colpi, in piena rispondenza alla qualità attesa».

Ad alimentare il processo è l’asservimento compatto ad alte prestazioni realizzato da Asservimenti Presse, dimensionato per accogliere lamiere in coil aventi una larghezza fino a 1.000 mm, per 2 mm di spessore.

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Ad alimentare il processo è l’asservimento compatto ad alte prestazioni realizzato da Asservimenti Presse, dimensionato per accogliere lamiere in coil aventi una larghezza fino a 1.000 mm, per 2 mm di spessore

«Perché Omet e perché Asservimenti Presse? Alla base della scelta di rivolgersi a questi partner per la realizzazione di questo nuovo progetto – asserisce Groppalli – c’è la capacità di entrambi di essersi positivamente contraddistinti nelle loro precedenti forniture. Nei nostri stabilimenti sono presenti altre 5 presse fornite da Omet nel corso degli anni e non meno impianti della Asservimenti Presse. Mi sento di poter tranquillamente confermare che ciò che ha fatto la differenza rispetto ad altri competitor non è stata solo la qualità di processo ottenibile con le loro tecnologie ma anche, e soprattutto, un affidabile e ineccepibile servizio di supporto e di assistenza. Peculiarità, quest’ultima, non sempre facilmente riscontrabile e che, appunto, ha fatto propendere nella finale fase decisionale».

Tracciabilità totale, dal coil al prodotto finito

In Groppalli ogni reparto di lavorazione fa riferimento a un magazzino automatizzato di semilavorati, fino al prodotto finito. Non fa eccezione quello di stampaggio, parte di una filiera completa che include anche la verniciatura e che consente una gestione efficace ed efficiente in termini di tempistica.

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(da sinistra) Ing. Ottavio Albini, responsabile tecnico-commerciale della Asservimenti Presse, insieme a Luciano Groppalli, titolare della Groppalli e all’ing. Marco Romagnoli, amministratore delegato di Omet Presse

«Parliamo di oltre 20.000 codici di semilavorati a magazzino – specifica Groppalli – che danno origine a più di 12.000 codici di prodotto finito, su un totale di 37.000 posti pallet distribuiti nei vari magazzini verticali, collegati ai rispettivi reparti da navette a guida laser. Si tenga conto che un kit medio di spedizione è composto da 22 codici di prodotto semilavorato.

Grazie a questa struttura, a una logistica integrata molto evoluta, siamo riusciti a creare un sistema che oggi consente di effettuare una consegna in tutta Europa entro le 72 ore dall’ordine».

Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, Groppalli è in grado di fornire un prodotto di eccellente qualità, accompagnato da un servizio studiato su misura.

Come già sottolineato, tutte le fasi di produzione, dall’arrivo della materia prima alla spedizione dei prodotti finiti, sono controllate secondo i più elevati standard, assicurando la massima qualità e un’efficiente tracciabilità di tutto il processo produttivo. In sintesi, un sistema produttivo altamente evoluto in chiave 4.0, al quale si è perfettamente integrata anche la nuova linea di stampaggio Omet/Asservimenti Presse, a garanzia di tempi rapidi di risposta alle diverse esigenze del mercato.

Gianandrea Mazzola

 

 

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