Componenti per lavastoviglie in plastica riciclata

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Il Fraunhofer Institut, in collaborazione con partner industriali, ha dimostrato che la plastica riciclata ha prestazioni simili alla plastica vergine e può essere impiegata nei fondi delle lavastoviglie.

Fondi di alta gamma in plastica riciclata

Una collaborazione tra il Fraunhofer Institut e Bosch GmbH e Bosch-Siemens-Hausgeräte GmbH (BSH) ha dimostrato che è possibile realizzare componenti di alta gamma con la plastica riciclata.

Il fondo, del peso di circa due chilogrammi, costituisce la struttura di base di una lavastoviglie, sorreggendo le pareti laterali e alloggiando componenti ausiliari come la pompa, i sensori di stato e il serbatoio del sale.

Su una produzione di tre milioni di lavastoviglie all’anno, l’uso di materiale riciclato (e quindi meno risorse) porterebbe a risparmiare circa 2500 tonnellate di petrolio greggio ogni anno – equivalente alla quantità di petrolio trasportata su una chiatta lunga 110 metri.

Per cominciare, Bosch ha ottimizzato il riciclo dall’alloggiamento delle batterie di avviamento. Infatti, sono stati utilizzati additivi per aumentare la resistenza e migliorare le proprietà visive. Successivamente, i ricercatori hanno identificato se il materiale ottimizzato fosse adatto alla produzione di fondi per lavastoviglie.

Granulato di plastica da plastica riciclata

Nel frattempo i ricercatori hanno studiato come si comportava il materiale riciclato ottimizzato sotto stress meccanici. Hanno prodotto un campione di prova e lo hanno sottoposto a una forza prestabilita circa 100.000 volte, ovviamente in un processo automatizzato.

Questo numero riflette l’uso tipico e l’intervallo di carico degli elettrodomestici di grandi dimensioni, stabilendo il limite per la quantità di stress che il materiale deve essere in grado di sopportare senza danneggiarsi. In conformità a queste specifiche, gli esperti del Fraunhofer, di Bosch e di BSH hanno stabilito i parametri per la progettazione.

«Sebbene il materiale riciclato sia più debole del 15%, ha proprietà di rigidità simili a quelle della plastica vergine: entrambi i materiali si comportano esattamente allo stesso modo in termini di deformabilità plastica, quindi possiamo dire che il materiale riciclato può sopportare le stesse sollecitazioni del materiale vergine» sottolinea il ricercatore Dominik Spancken.

A conferma di questo risultato, i ricercatori hanno condotto anche dei test sul componente stesso, oltre al test del materiale puro. Il risultato è incoraggiante: i valori di resilienza registrati per i componenti realizzati con il materiale riciclato differiscono solo leggermente rispetto a quelli prodotti con il materiale vergine. Dallo studio di fattibilità si può concludere che un fondo della cassa della lavastoviglie fabbricato con materiale riciclato è effettivamente possibile.

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