Vecchi e nuovi processi di saldatura MIG/MAG

Luigi Gennari

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Dai procedimenti tradizionali a quelli più performanti di saldatura, non è sempre facile scegliere la configurazione più adeguata per “vestire” l’applicazione. In questo approfondimento cerchiamo di mettere ordine tra le diverse tipologie ed esaminarne vantaggi e applicabilità.

Nella storia della saldatura i procedimenti MIG/MAG sono nati e si sono evoluti con velocità crescente nel corso del tempo, con un’accelerazione soprattutto nell’ultimo decennio, spiegabile in buona parte grazie all’incremento delle prestazioni hardware e software dei generatori di saldatura dell’ultima generazione.

La rapidità di scambio dati da e verso l’arco di saldatura ha determinato la possibilità di correggere e regolare in tempi sempre più brevi i parametri fondamentali (corrente, tensione, velocità del filo) ottenendo così grande stabilità dell’arco stesso e risultati sempre più precisi, costanti e riproducibili.

Dai tradizionali procedimenti “short arc”, “spray arc” e “pulse arc” sono derivati alcuni procedimenti con caratteristiche tecniche decisamente più elevate e performanti, che si sono rivelate di grande supporto tanto nel campo delle saldature abituali quanto nelle situazioni dove è richiesta maggiore performance, precisione, stabilità d’arco, riduzione dell’apporto termico ecc…

Di seguito un riepilogo finalizzato a mettere ordine nella panoramica delle possibilità attuali, dato che la difficoltà di oggi è spesso scegliere la configurazione più adeguata per “vestire” l’applicazione.

Luigi Gennari

 

 

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