Un taglio chirurgico per gli specialisti del medicale

Ilario Fiore

Condividi

Edicola web

Steriline è un’eccellenza italiana specializzata nella fornitura di tecnologie per il settore farmaceutico tra cui anche linee di riempimento flaconi per i vaccini anti-covid. A contribuire al successo dell’azienda vi è un laser Mazak a diodo diretto che ha permesso, grazie alla propria qualità di taglio, un importante incremento di efficienza, andando a eliminare alcune lavorazioni di finitura sui semilavorati.

 

Steriline nasce nel 1989 come azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di forniture per il mondo farmaceutico. Nel corso dei successivi 30 anni la competenza, il know-how e il livello tecnologico raggiunti hanno permesso all’azienda di crescere fino a rappresentare un vanto del made in Italy nel mondo; ad oggi infatti Steriline vanta, oltre alle sedi produttive nell’hinterland comasco che impiegano oltre 200 dipendenti, una sede commerciale negli USA e rappresentanti in oltre 50 Paesi.

Tratto saliente, e fattore particolarmente apprezzato dalla clientela, è il fatto che gli impianti Steriline vengano prodotti interamente in Italia, motivo per cui l’azienda è dotata di un vasto reparto produttivo nel quale, in mezzo a componenti meccatronici e sistemi di automazione, si riconoscono distintamente numerosi elementi in acciaio inox.

«Quello che ci differenzia dalla concorrenza – dichiara Federico Fumagalli, Direttore Commerciale di Steriline – è il livello di personalizzazione delle nostre macchine. Certo, cerchiamo di standardizzare il maggior numero di componenti ma, al contempo, grazie allo sforzo del nostro reparto di ingegneria, manteniamo elevate le possibilità di customizzazione per riuscire a far fronte alle richieste della clientela».

Grazie a questo approccio Steriline è diventato oggi un produttore di livello mondiale che ha come focus principale l’industria farmaceutica e, nello specifico, le applicazioni per il riempimento sterile. Steriline sviluppa, produce e fornisce una gamma completa di soluzioni, comprese apparecchiature meccaniche e robotiche compatibili con flaconi, fiale, carpulle e siringhe e possono trattare prodotti tossici o non tossici sia in forma liquida che in polvere.

Steriline si è dotata di un nuovo laser Mazak Optiplex da 4kW. La tecnologia a diodo diretto è risultata vincente per il taglio di INOX in spessori medio-sottili

Le linee complete Steriline comprendono apparecchiature che vanno dalle macchine per il lavaggio ai tunnel di depirogenazione, dalle macchine per il riempimento e la ghieratura alle macchine per la decontaminazione esterna fino ai sistemi di contenimento come LAF, oRABS, cRABS e gli isolatori.

«Il nostro processo produttivo – dichiara Fumagalli – è all’avanguardia ed è inoltre altamente flessibile. Un esempio su tutti, che ha permesso anche alla nostra azienda di dare il proprio contributo alla lotta alla pandemia del Covid-19, è la produzione di una linea di riempimento flaconi per vaccini, consegnata appena 6 mesi dopo l’ordine». Un traguardo importante insomma, frutto sicuramente del reparto progettazione, che vanta un know-how accumulato in anni, ma finalizzato dal fiore all’occhiello dell’azienda comasca: il reparto produzione nel quale fa bella mostra anche un nuovo impianto laser Mazak Optiplex 4020 da 4 kW.

 

 

Articoli correlati