Tutti i segreti della piegatura folding

Marco Basso

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Lamiere di spessore elevato, piegate con raggi esterni ridotti e con tonnellaggi contenuti? Non è un miraggio: è la piegatura folding.

Nata tra i colleghi del legno e dei materiali compositi per realizzare spigoli vivi con pannelli laminati, questa tecnica è successivamente stata adottata dal settore dell’arredamento metallico. Come funziona? Lo abbiamo chiesto alla Metal Steel sas di Mestrino (PD), azienda specializzata in questo processo.

«Con folding si intende una speciale piegatura che crea un angolo perfetto a spigolo vivo, anche con spessori importanti», ci spiega l’ing. Massimiliano Balbo. Per una perfetta piegatura folding si inizia incidendo l’interno della piega con un intaglio a V, fino a lasciare uno spessore di qualche decimo di mm. Per questo motivo, questa tecnica è chiamata in inglese anche “grooving”, ovvero intaglio. Solitamente l’incisione viene realizzata in fresatura, utilizzando una fresatrice ad asse orizzontale e una fresa conica simmetrica. In alcune officine, l’asportazione del materiale avviene tramite piallatura o tramite macchine CNC specializzate, chiamate “V-grooving machine” che permettono lavorazioni più veloci.

L’angolo dell’intaglio dovrebbe essere intorno ai 92° per gestire il ritorno elastico, e ovviamente varia in funzione dell’angolo di piega desiderato. Per evitare il surriscaldamento, l’asportazione del materiale deve avvenire in più passate. L’uso di liquidi lubrorefrigeranti dipende dal metallo e dalla sua lavorabilità, analogamente a quanto succede in fresatura. In caso di saldature successive si sceglie spesso di lavorare a secco per evitare le fasi di lavaggio. Di norma, l’incisione è di forma triangolare. Se invece della piega desideriamo incastonare dei profili decorativi, l’incisione può avere anche sezione circolare o quadrata.

Tutti i metalli possono essere lavorati in folding: ferro nero, acciai al carbonio, acciaio inossidabile, leghe di rame, e alluminio. Gli spessori utilizzabili vanno da 1 mm fino a 12 mm. Se l’azienda dispone di macchine e utensili adeguati, è possibile anche salire a spessori superiori. Tuttavia la lavorazione non risulta più conveniente perché maggiore è lo spessore del materiale, maggiore è il costo per praticare la fresata. Inoltre, il folding viene richiesto nell’ambito dell’arredamento dove solitamente gli spessori sono medio-bassi. In altri settori, l’indebolimento del materiale e il costo aggiuntivo sono fattori che ne precludono l’applicazione.

Marco Basso

 

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