Una nuova sede per Artec Pneumatic

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Il 17 settembre scorso, Artec Pneumatic ha inaugurato, a Cento (Fe), una nuova sede dedicata alla produzione di cilindri pneumatici. Il nuovo stabilimento, di oltre 5 mila mq, è stato realizzato seguendo i criteri di efficienza, sostenibilità e comfort per i lavoratori.

L’inaugurazione, che si è svolta nel quarantesimo anno di vita dell’azienda ferrarese, ha rappresentato anche il rinnovamento di un sodalizio fortissimo e di successo tra la famiglia Gallerani, che dal 2008 è alla guida di Artec Pneumatic, e tutte le persone che hanno contribuito a rendere l’azienda un player di rilievo nel mercato della meccanica internazionale.

L’evento di inaugurazione ha raccolto nei locali del nuovo stabilimento di Cento, in via Benedetto Zallone, i fornitori e le maestranze che hanno partecipato alla costruzione, accanto ai dipendenti con le loro famiglie.

Alla presenza delle numerose autorità intervenute, tra le quali l’assessore al bilancio della Regione Emilia Romagna Paolo Calvano e il sindaco di Cento Edoardo Accorsi, hanno tutti preso parte al taglio del nastro e alla cerimonia di benedizione da parte di Monsignor Federico Galli.

La visita guidata nella nuova sede, che riunisce in un unico sito tutti i reparti aziendali (produzione, magazzino e uffici) ha permesso di ammirare un edificio dagli ampi spazi, elegante nelle scelte architettoniche ma soprattutto tecnologico, funzionale ed eco-sostenibile.

Come ha precisato Claudio Gallerani, Ceo di Artec Pneumatic, la nuova sede «significa maggiore produttività, organizzazione e snellimento dei processi operativi».

L’innalzamento del livello qualitativo non si ferma al servizio offerto o al prodotto realizzato ma vuole avere un impatto positivo anche sul benessere di tutti i dipendenti. Sul fronte produttivo sono stati fatti ingenti investimenti orientati all’industria 4.0 che hanno permesso l’automatizzazione di nuovi processi e l’interconnessione dei gestionali alla produzione meccanica.

Dal punto di vista dei consumi energetici il progetto curato da Sofia Cattinari, architetto, è ispirato a criteri di massimo risparmio e di autoalimentazione grazie a impianti fotovoltaici che generano fino a 280 Kw. Ampie superfici vetrate negli uffici e finestrature ad altezza uomo anche nei reparti produttivi, garantiscono ai lavoratori il beneficio di una illuminazione il più possibile naturale mantenendo un contatto con l’ambiente naturale all’esterno dell’edificio. La realizzazione di questa sede, secondo Graziano Gallerani, presidente di Artec, rappresenta la vittoria di una delle più grandi sfide tra le tante che hanno tracciato il successo dell’azienda e che sono un potente motore verso l’innovazione e il miglioramento costante.

 

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