Dagli estratti del pompelmo la pellicola sostenibile per alimenti

Condividi

I ricercatori dell’ENEA e del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Salerno hanno ideato uno speciale rivestimento antimuffa a basso costo per frutta e verdura, che ne mantiene inalterate le qualità e le proprietà nutrizionali fino a dieci giorni.

Dalla natura per la natura

L’innovativa pellicola è costituita da nanocompositi naturali a base di pectina, estratta dalla buccia di mela, e di olio di semi di pompelmo incapsulato in nanotubi di silicato di alluminio.

La pectina è un addensante naturale utilizzato nell’industria alimentare anche come rivestimento per le sue proprietà filmogene; l’olio di semi di pompelmo contrasta invece lo sviluppo microbico favorito dalla pectina.

Gli scienziati hanno sperimentato il biorivestimento alimentare su vari tipi di frutta particolarmente deperibili, come la fragola. Hanno così potuto constatare che l’impiego di pectina accoppiata all’olio di semi di pompelmo incapsulato in nanotubi di halloysite, un’argilla a base di silicato di alluminio, migliora le prestazioni meccaniche della pellicola biodegradabile (elasticità e resistenza a rottura e deformazione) e riduce l’assorbimento dell’acqua rispetto al film di pectina pura.

Articoli correlati

L’Istituto Fraunhofer ha sviluppato AloX, un sistema di misurazione per l’alluminio a ultrasuoni, capace di rilevare inclusioni presenti non solo […]

Il processo di formatura della lamiera, processo fondamentale nell’industria manifatturiera, comprende tecniche come piegatura, imbutitura, taglio e stampaggio che consentono […]

Dal laboratorio alla produzione: perchè la prova di durezza di un materiale è la chiave per valutare resistenza, usura e […]

I ricercatori del National Institute of Standards and Technology hanno scoperto speciali strutture atomiche chiamate quasicristalli nelle leghe di alluminio […]