La Meccanica di Precisione Lugli Amedeo nasce nel febbraio 1979. Amedeo Lugli, fondatore della storica azienda insieme alla moglie Maura, è tuttora operativo e la sua costanza nell’inseguire l’eccellenza è stata ricompensata negli anni. La sua passione per il lavoro e la ricerca costante della massima qualità sono fra i fattori determinanti che accompagnano la crescita delle commesse e il buon nome di Lugli, ormai diffuso nel comparto delle lavorazioni meccaniche di precisione. Dopo oltre 40 anni, con la seconda generazione, Lugli Amedeo Meccanica diventa LAM Srl, che oggi occupa 50 collaboratori su tre turni in uno stabilimento situato a Vigliano Biellese.
La filosofia e l’organizzazione aziendale
La capacità di innovarsi e la flessibilità costituiscono le armi vincenti che hanno permesso a LAM di affrontare i periodi meno facili e di pensare ancora oggi al futuro dell’azienda. La produzione è organizzata nei reparti di tornitura, fresatura, rettifica, controllo qualità e collaudo. La scelta di differenziare i mercati di sbocco permette all’azienda di mantenere alti i propri standard produttivi.
Oggi LAM si rivolge a vari settori: Macchinari industriali, Robotica & Automazioni, Aeronautica, Medicale, Packaging, Imbottigliamento, Meccano Tessile, Meccatronica, Impiantistica di elettronica Industriale. La produzione è specializzata per serie di piccola-media dimensione e quantità. Il nutrito parco macchine CN è composto da torni, centri di lavoro, frese e rettifiche CN, con laboratorio interno di controllo qualità 3D. L’Azienda è certificata UNI ISO 9001:2015 e recentemente ha ottenuto la certificazione EN 9100:2018 dedicata al settore aerospaziale.
Il cambio generazionale
Consapevole che il cambio generazionale è sempre un momento importante per il futuro di ogni azienda, Amedeo Lugli ha dato fiducia ai figli Simone e Davide, al personale esperto e ai tecnici qualificati che lavorano da anni a fianco della proprietà, profondamente convinto che solo così le basi del cambiamento possano poggiare su solide fondamenta e creare le premesse per l’innovazione e la condivisione di nuove competenze. Davide Lugli è il Direttore Commerciale ed Operativo dell’Azienda, mentre Simone Lugli – Ingegnere Meccanico – si occupa di rimodulare ed ammodernare i processi e i sistemi informativi aziendali. Il personale dipendente viene coinvolto in questo passaggio e questo rappresenta il segno tangibile della cultura che si respira in LAM, società che si pone un passo avanti per lungimiranza e capacità di innovazione.
Innovazione step by step
Nel 2018 Simone Lugli prende contatto con l’azienda MecMatica presso una fiera di subfornitura meccanica, ed approfondisce la conoscenza del softwareMetronomo.Net, una soluzione di gestione della produzione contenente tutti i moduli necessari per gestire il ciclo produttivo aziendale, dal preventivo al consuntivo, in modo preciso e affidabile.
Oggi la gestione delle commesse parte dall’ufficio per poi passare nei vari reparti produttivi dove vengono installate postazioni ‘touch’ di raccolta dati nelle varie isole produttive. Nel 2019 viene aggiunto anche il monitoraggio in tempo reale delle macchine CN per sfruttare gli incentivi Impresa 4.0. Davide Lugli, Direttore Commerciale dell’azienda, spiega: “Oggi possiamo dare risposte e risolvere problemi in modo più rapido rispetto al passato. Per restare competitivi è stato indispensabile adeguare i nostri sistemi produttivi ed informativi di pari passo alla crescita dell’impresa. Oggi il livello organizzativo aziendale, supportato dal nostro staff e dallo strumento software Metronomo.Net, riveste infatti un ruolo importante nel dare risposte efficaci a 360° gradi. LAM si è posta come obiettivo di eccellere sempre nelle lavorazioni meccaniche, fa parte della nostra storia e del nostro DNA familiare.
Il futuro
Nei programmi per il futuro c’è una nuova sede operativa, attualmente in fase inziale di costruzione: è un progetto importante per aumentare la capacità produttiva, ottimizzare logistica ed uffici e realizzare una sede accogliente e adeguata alla reputazione che LAM ha conquistato in più 40 anni nel comparto della subfornitura in Italia e all’estero.
Lam ha anche ampliato il numero di mercati europei al quale si rivolge. Oltre alla consolidata Svizzera ha inziato ad esportare anche i suoi particolari in Germania, Belgio e Francia.
Ancora Davide Lugli: “La professionalità è sempre la nostra migliore garanzia e rappresenta il concreto valore aggiunto che possiamo dare ai nostri stimati clienti. Qualità e miglioramento continuo sono infatti per la nostra azienda degli asset strategici che ci consentono di assecondare le richieste più esigenti nella fornitura di meccanica di precisione”.
Un progetto proattivo per la formazione
LAM ha avviato da inizio 2018 un progetto formativo strutturato e con l’obiettivo di far crescere al proprio interno tutto il proprio staff e soprattutto le nuove leve.
“Eseguendo lavorazioni specialistiche, l’azienda punta molto sul personale, che è il vero cuore della nostra attività”, spiega Davide Lugli. “Anche negli anni più duri della crisi economica, siamo riusciti a ottenere commesse che ci hanno permesso di non lasciare a casa nessuno e quindi di non perdere alcuna competenza specifica. E così dalla crisi siamo usciti addirittura più forti”.
Quest’anno l’azienda ha intensificato l’attività di formazione. “Ci siamo sempre occupati di trasmettere conoscenze agli operatori, ma non in modo così organizzato come nel nuovo progetto, che vede l’organizzazione e la responsabilità nelle mani di mio fratello Simone Lugli, docente all’ITIS”, continua Davide Lugli. “Si tratta di una proposta ‘proattiva’ dell’azienda, che mette a disposizione risorse e strutture per tutti i dipendenti, al fine di migliorare le competenze di ogni figura, dal magazziniere a chi è impegnato nel taglio del materiale, dal programmatore a bordo macchina all’impiegato amministrativo. I corsi vengono tenuti sia internamente dai nostri specialisti, sia in strutture e con docenti esterni. Avere fiducia e coinvolgere i dipendenti finora ha pagato, visto che quasi tutti scelgono di restare a lungo con noi”.