Credito imposta, al Sud specializzazione smart

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La storia è ormai nota: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento che approva il modello attraverso il quale le imprese potranno richiedere l’accesso agli sconti di imposta previsti dall’ultima manovra per i beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. Parliamo dell’interessante opportunità “Imprese e competitività” per le attività del Sud. In particolare, possono beneficiare del credito le piccole e medie imprese che hanno ricevuto da parte dell’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione alla fruizione in relazione a progetti di investimento riguardanti l’acquisizione di beni strumentali nuovi e rispondenti agli specifici criteri di ammissibilità, relativi anche alla riconducibilità degli investimenti agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Tra gli investimenti ammissibili:

• Sistemi produttivi – comprensivi delle eventuali attrezzature strettamente connesse agli impianti-macchinari costituenti il sistema – gestiti tramite dispositivi digitali in grado di realizzare una o più fasi del ciclo prodotti
• Sistemi di automazione della produzione che prevedono l’utilizzo di robot, sensori e componenti per aumentare il livello di flessibilità e efficienza delle linee produttive
• Hardware e software, anche basati su piattaforme cloud computing, dedicati a: organizzazione ed elaborazione di ingenti quantità di dati; gestione di interfacce anche multimediali; utilizzazione di sensoristica avanzata per elaborare informazioni complesse; ottimizzazione delle elaborazioni dal punto di vista energetico e della privacy; assistenza in remoto per apparecchiature specialistiche
• Strumenti di prototipazione elettronica e/o produzione avanzata diretti alla realizzazione di lavorazioni digitali, quali, ad esempio, la stampa 3D, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico
• Beni e apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati ovvero per la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo

Ripartizioni

Per le grandi aziende in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna la misura massima del finanziamento è pari: per le grandi imprese al 25%, per le medie al 35% e per le piccole al 45%. Percentuali più basse per alcune località di Molise e Abruzzo: 10% le grandi; 20% le medie e 30% le piccole. Alla luce della nuova proroga, il termine slitta ulteriormente al 31 dicembre di quest’anno.

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