Le parole della tecnologia: la corrosione

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Tutti i materiali “subiscono” l’azione dell’ambiente in cui si trovano: in alcuni casi l’azione ha effetti positivi, in altri porta a un degrado potenzialmente catastrofico. Temuta, ma qualche volta desiderata, è la corrosione.

Con il termine corrosione si definisce il graduale deterioramento di un materiale metallico o ceramico, dovuto all’azione chimico-fisica esercitata dall’ambiente circostante, mentre, secondo un fenomeno simile, le materie plastiche subiscono degradazione. Si tratta di un processo naturale e inarrestabile, che non può e non deve essere sottovalutato, ma piuttosto costantemente monitorato, in modo da tenere sotto controllo i possibili effetti indesiderati e le criticità che ne conseguono.

La morfologia

Solitamente viene fatta una distinzione fra corrosione a umido, cioè quando il materiale metallico si trova in ambiente liquido (fenomeno di tipo elettro-chimico), e corrosione a secco (fenomeno di tipo chimico), più nota come ossidazione, dovuta al contatto con ambienti gassosi, in genere a carattere ossidante.

Sulla superficie dei materiali metallici si può produrre sia corrosione diffusa sia localizzata sia selettiva. Nel dettaglio:

  • corrosione diffusa: quando l’intera superficie del manufatto è interessata all’attacco. Se l’attacco avviene in maniera uniforme, si ha la corrosione uniforme;
  • corrosione localizzata: quando il fenomeno corrosivo avviene solo in alcune parti della superficie, in genere con situazioni morfologiche particolari, e si ha la formazione di ulcere, crateri, cricche inter e/o trans cristalline… Se la corrosione localizzata è puntiforme, prende il nome di pitting.
  • corrosione selettiva: riguarda l’attacco selettivo di alcuni costituenti il materiale, eventualmente con demolizione del contorno del grano cristallino, o completa di alcuni grani che costituiscono il materiale stesso.

Qualsiasi sia il tipo di corrosione, il materiale subisce una perdita di massa e la velocità con cui avviene può essere un indice dell’importanza dell’effetto corrosivo, ma non è detto che fornisca una misura esaustiva del danno provocato dall’attacco.

 

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